Questa mattina a Pescara presso la sede del gruppo consiliare presieduto da Massimiliano Pignoli è stato presentato il film-cortometraggio “Soli” del regista pescarese Antonio Di Luca. È stata l’occasione per denunciare il fenomeno della solitudine giovanile.
“Il sociale vuol dire anche questo. Si possono aiutare le persone e essere al fianco di chi ha bisogno con i beni materiali ma anche, come in questo caso con la pubblicizzazione di un lavoro dalla grande valenza.
Parliamo del cortometraggio “Soli” del regista pescarese Antonio Di Luca che parla della solitudine oggi dei giovani nel post Covid. Tanti nostri figli, tanti ragazzi – ha spiegato Massimiliano Pignoli – che prima erano dipendenti di computer e telefonini, oggi sono diventati drogati della tecnologia perché il Covid li ha confinati in casa per oltre due anni e questa situazione non tarda a migliorare visto che la psichiatria infantile vede sempre più giovani in cura. Per questo credo che questo lavoro di Antonio Di Luca debba essere sottolineato ed evidenziato perché con questo corto si vuole far capire ai nostri ragazzi che probabilmente bisogna ripartire non solo dal punto di vista lavorativo ma anche da quello sociale. Questa è una bella iniziativa che mi auguro possa essere valorizzata per premiare il lavoro di Antonio Di Luca che con i due giovani attori protagonisti, ha girato a titolo gratuito nella città che noi tutti amiamo”. Il regista pescarese ha poi spiegato che “l’idea di realizzare questo cortometraggio è nata dalle varie esperienze di vita che ho conosciuto parlando e frequentando i nostri ragazzi. Proprio da questa frequentazione e conoscenza del mondo dei più giovani e ascoltare le loro esperienze mi ha portato a parlare in modo indiretto e tramite progetti, come fatto con il bullismo lo scorso anno, questa volta abbiamo raccontato la solitudine adolescenziale che è un fenomeno che con il Covid ha preso sempre più piede”. I due attori protagonisti del cortometraggio, che è stato selezionato al “Lift-Off Session”, festival cinematografico internazionale rivolto a cortometraggi indipendenti, sono Eduard Mario Ion e Gabriele Sabella.