“L’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ è la scuola che non lascia indietro alcuno studente, in cui ciascuno ‘cammina a un passo’ dall’amico speciale, in cui la parola ‘diverso’ ha un’accezione positiva, ovvero è sinonimo di ricchezza, di caratterizzazione, per cui ciascuno di noi è unico e, al tempo stesso, è complementare a tutti gli altri. E lo spettacolo teatrale allestito anche quest’anno con l’Associazione Diversuguali come festa di fine anno scolastico è la dimostrazione evidente dell’elevato livello di inclusione raggiunto nelle nostre aule”.
Sono le parole con cui la dirigente scolastica dell’Istituto professionale ‘De Cecco’ Alessandra Di Pietro ha salutato l’inizio dello spettacolo di teatro, musica e danza ‘Camminerò a un passo da Te’ ospitato nel teatro Flaiano, con la regia delle docenti Cinzia Chiaiese, Caterina Pozzi e Patrizia Garofali. Presenti, tra gli altri, il sindaco Carlo Masci, gli assessori ai diversamente abili Nicla Di Nisio e alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio, il Presidente della Provincia di Pescara Ottavio De Martinis, la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Daniela Puglisi, l’ANPPE con Antonio Mariano e Gabriella Ientilucci, don Antonio De Grandis Presidente dell’Osservatorio Giuridico Regionale e Tribunale Ecclesiastico Interregionale, il CSV con Giulia Pica, Raffaella Papagno per i Diversuguali.
“Ancora una volta – ha detto la dirigente Di Pietro aprendo l’evento – l’iniziativa odierna dimostra che la scuola non è solo il luogo per trasmettere nozioni e discipline, ma è soprattutto il luogo per eccellenza in cui aiutare i ragazzi a far emergere il proprio talento, ciò che hanno dentro, e tutti i ragazzi hanno grandi talenti, a partire dai nostri studenti ‘speciali’. La scuola è il luogo in cui dobbiamo seminare e nutrire, giorno dopo giorno, l’autostima, la consapevolezza di sé, ed è questo il senso più bello della scuola”. Quindi le luci si sono accese sullo spettacolo, con la regia delle docenti Cinzia Chiaiese, Caterina Pozzi e Patrizia Garofali. Ad aprire l’evento, la voce narrante dell’attore, regista e docente Edoardo Oliva, che ha introdotto il pubblico su una storia che ruotava sul tema dell’amicizia, toccando anche temi delicati come il bullismo e la solitudine dei ragazzi, affrontati sempre in modo leggero delicato. “Lo spettacolo di recitazione, danza e musica – ha spiegato la dirigente dell’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’, Alessandra Di Pietro – nasce all’interno del Progetto di inclusione dei nostri studenti che hanno una diversa abilità o una difficoltà e vuole essere un momento di condivisione e di incontro con il territorio, con le Istituzioni, anche con le famiglie per presentare i frutti del lavoro condotto ogni giorno sui banchi della nostra scuola. L’intento è quello di favorire un rapporto di continuo scambio e soprattutto di piena integrazione dei nostri ragazzi che, attraverso il nostro Istituto, hanno modo di crescere e di apprendere in un ambiente protetto, ma comunque aperto al mercato del lavoro che deve prepararsi ad accoglierli creando le basi per consentire loro una perfetta autonomia”. “Lo spettacolo – ha sottolineato il sindaco Masci – lascia emergere la capacità di abbracciare e annullare le differenze, parlando mille linguaggi, di una scuola vivace, attiva, come il ‘De Cecco’ che dev’essere un esempio per il territorio”. Sulla scena anche il Coro dei Docenti dell’Ipssar diretto dalla Professoressa Valentina Parlione e il Gruppo di ballo del ‘De Cecco’ diretto da Valentina Costanzo.