A poco meno di un anno di attività del Day Hospital (Dipartimento delle Medicine) dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale (UOSD) diretta dal dr. Pierluigi Cacciatore si possono già trarre interessanti dati dell’importante lavoro svolto.
Presso la struttura si sono effettuati 431 ricoveri (con oltre 2000 accessi) di cui, 347 ricoveri in regime di DH di pazienti con problematiche prevalentemente acute e sub-acute; 84 ricoveri in regime ambulatoriale complesso (SDAC) per la progressione prevalentemente diagnostica di problematiche non acute.
Dei 347 ricoveri in regime di DH con problematiche acute e sub acute sono di provenienza:
- per il 40% circa dal Pronto Soccorso (PS) per la continuità terapeutica endovena e la progressione diagnostica: sindromi settiche emodinamicamente stabili, gastroenteriti acute, anemie di natura da determinare (ndd), febbri persistenti, polmoniti, epatiti acute stabili, infezioni della cute e dei tessuti molli, sindromi mononucleosiche complicate, cirrosi scompensate, pielonefriti etc.;
- per il 20 % circa dai reparti Ospedalieri, prevalentemente chirurgici ma non solo, che si avvalgono del DH anche per il trattamento di infezioni da germi patogeni multiresistenti, in pazienti stabili, favorendo la deospedalizzazione precoce e garantendo un maggior turnover di occupazione dei posti letto;
- per il rimanente 40 % circa dalle attività Territoriale (Ambulatoriali specialistici Territoriali – MMG – Specialistica Ambulatoriale) per le varie problematiche acute e sub-acute evitando l’eventuale accesso al Pronto Soccorso
Si sottolinea che si tratta di uno dei pochi Centri in Italia a somministrare la terapia antibiotica per germi multiresistenti in elastomero con infusione continua del farmaco garantendo una efficacia di somministrazione con riduzione della resistenza di tali patogeni e soprattutto migliorando la qualità di vita del paziente che diversamente dovrebbe fare la terapia in regime di ricovero ordinario per periodi di almeno 4-6 settimane.
Altro dato da segnalare è il supporto e la fattiva collaborazione con la UOC di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo i cui Dirigenti Medici vengono in maniera continuativa due volte a settimana con la programmazione di ricoveri e prestazioni diagnostiche e terapeutiche di competenza, attenendosi sempre ai percorsi vigenti nella UOSD.
Da segnalare ancora il supporto di posto letto terapeutico alla UOSD di Neurofisiopatologia per le infusioni endovena di farmaci per problematiche di competenza.
Il numero di accessi giornalieri si aggira in media sui 20-22 pazienti per la continuità terapeutica e di almeno 3-4 nuovi accessi.
La presa in carico dei pazienti viene stabilita in base alla problematica. In genere per i pazienti provenienti da PS con problematiche acute e sub acute, per garantire la continuità terapeutica, la presa in carico avviene il giorno successivo alla dimissione.
Per i Reparti e per il Territorio la presa in carico viene concordata di volta in volta in base alla problematica segnalata.
E’fuor di dubbio, come si evidenzia con i numeri, che si è trattato di un’attività particolarmente significativa a supporto dell’ospedale, del territorio e soprattutto del Pronto Soccorso.