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Angolana

Città Sant’Angelo. Al termine del match valido per il primo turno della fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza che ha visto contrapposte R. C. Angolana ed Isernia (gara vinta dai padroni di casa), hanno parlato i due tecnici.

A cura dell’inviato Paul Pett

Ettore D’Eustacchio (allenatore R. C. Angolana): “Abbiamo fatto una bella partita, giocando sempre a calcio e non lasciando nulla. Alla fine penso che il risultato ci stia un pochino stretto, potevamo fare qualche gol in più. Bisogna rimanere concentrati perché il percorso è ancora difficile. Miani ha fatto bene, ma hanno fatto bene tutti, abbiamo giocato bene a centrocampo, giocando bene sempre, soprattutto a sinistra andando sempre al cross. Davanti le due punte si sono mosse abbastanza bene rendendosi sempre molto pericolose contro una buona squadra che si è messa bene senza perdere di vista il loro contropiede, diciamo che siamo stati quasi perfetti. La qualificazione? Io dico che abbiamo il 50% di possibilità di passare il turno perché le partite sono strane, il calcio ci insegna che non bisogna ai mollare. Noi dobbiamo pensare a lavorare come stiamo facendo da inizio anno e cercare di andare a Isernia a fare la nostra partita e giocando a pallone, per fare questo bisogna lavorare quotidianamente. L’Angolana ha dei trascorsi in serie D, ma il calcio tende a dimenticare in fretta e conta molto il presente. Io faccio calcio da quando avevo 15 anni, bisogna lavorare quotidianamente ed essere sempre presenti perché contro l’Angolana tutti fanno la partita della vita, quindi se non si è al meglio si fa fatica”.

Pierluigi De Bellis (allenatore Isernia): “Abbiamo affrontato un’ottima squadra, ben organizzata, magari il peccato è stato quello di aver subìto il primo gol all’ultimo minuto di recupero della prima frazione di gioco, fino a quel momento avevamo contenuto bene gli avversari, ma loro sono stati bravi a creare diverse occasioni da gol anche nel primo tempo, però fino a quel momento avevamo contenuto bene le loro giocate e le loro ripartenze. È arrivato questo gol, poi siamo rientrati in campo pensando di cambiare qualcosa, ma poi loro hanno trovato un altro gol penso più su un errore della nostra difesa e da lì non abbiamo avuto una grossa reazione. Poi in settimana non siamo stati aiutati da qualche situazione, siamo stati cinque giorni fermi e questo non ci ha permesso di preparare al meglio la partita. Comunque il 2-0 è un risultato assolutamente recuperabile, loro sono una buona squadra però noi non ci siamo espressi nel migliore dei modi quindi questo credo che sia di buon auspicio per il ritorno. È inutile negarlo, quando mancano persone come Mingione e Tuccia veramente si paga a livello di forza e di intensità anche perché non abbiamo una rosa molto ampia e queste due assenze hanno pesato sull’economia della squadra. Però fortunatamente mercoledì prossimo dovremmo avere tutti a disposizione. Anche se per noi il campionato rimane l’obiettivo più importante, prepareremo questa partita al meglio”.