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È stato siglato, questo pomeriggio a Pescara, nella sede della Regione, dopo l’approvazione della relativa delibera di Giunta, l’accordo di programma per la realizzazione della nuova sede della Regione Abruzzo.
Ad apporre la firma sul documento, che segue la stipula di un precedente protocollo d’Intesa, sono stati il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ed il sindaco di Pescara, Carlo Masci.
La nuova sede degli uffici della Regione interessa le aree di risulta dell’ex stazione centrale di Pescara che saranno riqualificate attraverso l’intervento denominato “Parco centrale” da realizzarsi a cura del Comune di Pescara. Nello specifico, la nuova sede troverà collocazione all’interno delle aree di risulta e precisamente nella porzione perimetrale, posta in adiacenza a Corso Vittorio Emanuele II, prospiciente la stazione centrale, il terminal degli autobus e via Piave.
“Si tratta di un passaggio storico non solo per la città di Pescara ma per l’intero Abruzzo – ha esordito Marsilio. – Infatti, grazie ad una efficace attività sinergica, diamo seguito agli impegni condivisi con l’amministrazione comunale di Pescara. Circostanza – ha spiegato -che ci consentirà di sbloccare vicende che, per anni, sono rimaste a metà tra leggende metropolitane e chiacchiere da bar. La realtà è una e una sola: la sede della Regione si farà senza se e senza ma”.
Il presidente Marsilio, in particolare, si è soffermato sull’importanza di realizzare una sede unica della Regione nel capoluogo adriatico.
“Un elemento da sottolineare -ha rimarcato il presidente – è il fatto che sarà una sede decorosa e dignitosa, rispettosa della identità e della storia della città di Pescara e del contesto in cui verrà realizzata senza togliere un centimetro di verde al patrimonio boschivo e naturalistico. Inoltre, la nuova sede, i cui tempi di realizzazione sono pari a circa 4 anni e mezzo, – ha rimarcato – sorgerà su un terreno di proprietà pubblica grazie ad un accordo tra due enti pubblici come Regione e Comune di Pescara in un’area dove, peraltro erano già previsti insediamenti privati ed edifici a destinazione commerciale, che ovviamente non saranno più realizzati. Si tratta di un’opera che, una volta completata -ha proseguito Marsilio- – consentirà di riunire in unica struttura tutti i nostri dipendenti, molti dei quali sono oggi costretti ad operare in spazi angusti e in strutture persino difficili da raggiungere, con indubbi vantaggi sia sotto il profilo della produttività che della interconnessione tra uffici dei vari dipartimenti”. Il progetto prevede anche la realizzazione di parcheggi pertinenziali che potranno essere realizzati nell’area oggetto dell’accordo oppure nell’ambito del progetto del parco centrale.
I costi di realizzazione delle opere sono stimati in complessivi 48 milioni 500mila euro. Inoltre, la Regione si impegna, nell’ambito della programmazione FSC 2021-27, al finanziamento delle opere relative al completamento del progetto del Parco centrale, che sarà oggetto di una apposita convenzione, in esecuzione del protocollo d’intesa del settembre scorso.

“Da 50 anni Pescara aspetta la sede della Regione, da quasi 35 anni Pescara aspetta la soluzione del problema dei 13 ettari delle aree di risulta e del loro sviluppo. Oggi, con la firma di questo accordo di programma realizziamo un sogno, viene tracciata una linea chiara, possiamo annunciare finalmente che quelle non saranno più le aree di risulta ma diverranno il luogo che accoglierà la sede della Regione, quindi un edificio identitario importante su un’area pubblica, e il grande parco centrale della città. Quando ci siamo insediati, per intervenire in quello spazio urbano vi era un finanziamento di 12 milioni di euro; con questa grandiosa operazione, con le risorse che abbiamo recuperato grazie all’impegno e alle previsioni di ulteriori investimenti da parte della Regione, vi sarà una ricaduta finanziaria di circa cento milioni di euro. Si interverrà, oltre che per il Palazzo delle istituzioni, anche per il grande parco di 6.5 ettari al centro della città e per i parcheggi necessari a chi raggiunge Pescara, perché quello è e sarà il sito più servito d’Abruzzo dal punto di vista della mobilità. Quest’ultima è una delle ragioni più importanti alla base di questa scelta, perché lì giungono treni, bus e sempre lì vi è l’affermazione del concetto dell’intermodalità con l’uso dei più moderni mezzi di mobilità in sharing; sempre lì contiamo quanto prima di veder transitare la filovia. Ebbene, sarà  molto più semplice arrivare a Pescara evitando l’utilizzo dell’auto. Usciamo dunque da questa eterna dicotomia tra pubblico e privato: a giugno, grazie all’investimento dei primi 20 milioni di euro già disponibili, inizieremo con la bonifica di tutto il fondo che accoglierà il parcheggio lato sud e il parco centrale. Abbiamo calcolato che in 4 anni e mezzo sarà pronto anche l’edificio della Regione. Va detto, a chi afferma che si andrà a mettere cemento sulle aree di risulta, che per realizzare il Palazzo della Regione abbiamo eliminato l’insediamento di un centro commerciale e l’intervento residenziale che lì era previsto. Noi pertanto, grazie a questo accordo odierno, ci stiamo muovendo in un ambito esclusivamente pubblico, risolvendo molte questioni che sembravano delle montagne da scalare.  Per questo abbiamo dovuto lavorare mesi e mesi e quindi voglio ringraziare, oltre che il presidente della Regione e la Giunta regionale, il presidente del Consiglio e l’assemblea regionale, il presidente del Consiglio comunale e l’intero Consiglio, i dirigenti e i tecnici dei due enti per avere agito in perfetta collaborazione”.

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