“I Progetti di recupero urbano dei nostri quartieri periferici conquistano la Biennale di Venezia: 5 gli interventi già appaltati o in corso di definizione, che l’Ater realizzerà su Pescara e Montesilvano, per circa 17 milioni di euro di finanziamenti PNRR, Cipe o Superbonus, che sono stati selezionati su altre 80 Ater d’Italia, e che si sono aggiudicati il bando della Biennale sul tema della Giustizia Sociale. Il 18 e 19 maggio prossimi ci sarà l’inaugurazione ufficiale della rassegna, con una serie di appuntamenti che ci condurranno sino alla chiusura del 26 novembre 2023, primo fra tutti l’evento di presentazione ufficiale a Venezia il prossimo 23 giugno”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri nel corso della conferenza stampa convocata per presentare l’evento, alla presenza del Presidente dell’Ater Mario Lattanzio, con il Consiglio d’amministrazione, il Direttore dell’Ater Gianni D’Addazio e l’architetto Fabrizio Chella che con l’architetto Erica Scalcione dello Studio Zedaplus ha curato la redazione di 2 dei 5 progetti che sbarcheranno a Venezia.
“Quando nella finanziaria regionale abbiamo assegnato 20mila euro all’Ater di Pescara per attività collegate alla selezione vinta alla Biennale di Venezia – ha ricordato il Presidente Sospiri – lo abbiamo fatto perché crediamo nel valore oggettivo di simili opere, sulle quali non è necessario polemizzare per forza, come nel caso dell’abbattimento del Ferro di Cavallo. Ovvero: la demolizione di quel complesso popolare non è un’attività di ordine pubblico che non è competenza né del Comune, né della Regione né dell’Ater, ma è un’attività di riqualificazione urbana, di umanizzazione delle periferie attraverso demo-ricostruzione finalizzato a portare il bello nei quartieri periferici per garantire giustizia ed equità sociale, a realizzare quartieri belli, perché il bello abbatte anche i fenomeni di malavita. Per contrastare la criminalità non basta la repressione, e in tal senso l’abbattimento del Ferro di Cavallo è un’operazione di riqualificazione di un tessuto sociale massificato dove si annidano anche atteggiamenti malavitosi. Che l’Ater di Pescara riceva un premio dalla Biennale di Venezia ed esponga ben 5 progetti di riqualificazione di case popolari credo che sia un fatto rivoluzionario”. “Ringrazio la struttura tecnica dell’Ater – ha aggiunto il Presidente Lattanzio – che ha svolto un lavoro immane, se pensiamo che tra 80 Ater d’Italia quella di Pescara sarà l’unica a essere premiata alla Biennale e pensiamo alle migliaia di visitatori che avranno modo di scoprire Pescara attraverso quei progetti. Aver vinto il premio significa aver progettato case belle, dove non abbiamo garantito solo l’adeguamento sismico, l’efficientamento energetico o l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma abbiamo anche pensato all’aspetto sociale, ad esempio prevedendo spazi di socializzazione e di incontro, come la terrazza-piazza sull’edificio popolare di viale Europa a Montesilvano, o il recupero del serpentone di via Thaon de’ Revel-piazza Rizzo, finanziato con fondi PNRR e già appaltato, tanto da aver conquistato un 10 per cento di premialità; e poi la riqualificazione del fabbricato di via Cetteo Ciglia, con la realizzazione di 15 alloggi in più, con fondi Cipe, dove abbiamo previsto anche uno spazio per la gestione di eventuali pandemie come area di primo soccorso, con un’ampia terrazza a uso comune e un’area esterna attrezzata”. “Quando è stato pubblicato il Bando legato alla Biennale di Venezia abbiamo deciso di candidare quei 5 progetti che di fatto sono già in itinere e che testimoniano un modo completamente innovativo di pensare all’edilizia popolare a Pescara – ha spiegato il Direttore D’Addazio – e la selezione aggiudicata rappresenta un punto di arrivo importante, è un riconoscimento al lavoro svolto dalla nostra Ater. Due sono i progetti pilota, redatti con lo studio Zedaplus: il progetto di recupero di un edificio esistente con aumento di volumetria in via Cetteo Ciglia a Pescara, per un importo complessivo di 3.081.971,05 euro, fondi di finanziamento Cipe, e per partire con la gara d’appalto manca solo la firma del Ministero, ma nel frattempo l’Ater ha già chiesto il titolo concessorio. Parliamo di un progetto concepito come un Villaggio Verticale di servizi, dunque al pianterreno abbiamo previsto un’area destinata al pronto soccorso ospedaliero e a ogni piano è stata inserita una sala sociale per funzioni di cultura, sport, tempo libero. Come in tutti i progetti abbiamo previsto l’adeguamento sismico, la riqualificazione energetica, l’abbattimento delle barriere architettoniche e aree comuni per il gioco e lo smart working”. Con il superbonus invece è in stato di avanzamento l’intervento di demolizione e ricostruzione di un edificio sito in viale Europa 35-47 nel comune di Montesilvano per un importo complessivo di 1.035.000,00 euro, che oltre a ospitare abitazioni di varie metrature prevede una copertura concepita come piazza sospesa di 210 metri quadrati pronta a ospitare concerti ed eventi”. Tre gli interventi finanziati con il PNRR, già tutti appaltati e in attesa di far partire i cantieri: il Progetto di recupero del complesso popolare compreso di Borgo Marino sud, tra via Thaon de’ Revel e piazza Rizzo, per 5milioni 195mila 667 euro, dove verrà migliorata l’accessibilità e la comunicazione tra gli alloggi, con la realizzazione di due torri esterne che, una volta completate, assorbiranno scale e ascensori e luoghi di sosta; l’intervento di riqualificazione del ‘Treno’ di via Rubicone per 6milioni 374mila 856 euro, dove è stata prevista la realizzazione di una nuova facciata-ballatoio con logge aperte, terrazze, 13 vani scala e 13 ascensori, e box per ospitare le attività comuni, con l’eliminazione del tetto spingente in cemento armato e amianto, e il ripristino della vecchia terrazza. Infine la riqualificazione di un edificio pluriuso nel Villaggio Alcyone per 1milione 200mila euro. “L’allestimento del padiglione ‘Codici Urbani’ dell’Ater di Pescara – ha aggiunto D’Addazio – sarà visitabile dal 20 maggio al 26 novembre al Palazzo Mora di Venezia nella Room #16 e l’Ater ha già messo in programma tre giornate evento di dibattito: il 23 giugno a Palazzo Mora, nell’ambito del Time Space Existence; il 21 luglio a Pescara al Museo delle Genti d’Abruzzo e il 29 settembre di nuovo a Palazzo Mora a Venezia”.