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“Le procedure d’appalto per la costruzione del nuovo Palazzetto dello Sport in via Di Girolamo e per il rifacimento del bocciodromo di Zanni vanno regolarmente avanti: nella gara del primo sono arrivate 4 offerte, aperte le buste, gli uffici hanno chiesto una documentazione integrativa ai partecipanti; per il bocciodromo sono arrivate 3 offerte, superata senza rilievi l’esame della documentazione amministrativa, la Commissione ora si riunirà per iniziare a valutare i progetti tecnici. Tradotto: l’amministrazione comunale spenderà senza problemi i fondi derivanti dal Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza, senza alcuno stop”. Lo ha detto l’assessore allo Sport Patrizia Martelli replicando alla notizia che avrebbe visto fermare i due progetti perché entrambe le gare d’appalto sarebbero andate deserte.

“Parliamo di due progetti strategici e di grande rilevanza, finanziati con fondi del PNRR, sui quali l’amministrazione comunale ha investito risorse e aspettative perché Pescara, con le mille società sportive che vivono il territorio, ha bisogno di nuove strutture – ha sottolineato l’assessore Martelli – e poi francamente non comprendiamo quali potevano essere gli elementi ostativi rispetto al bando di gara. Tant’è: le procedure di affidamento dei due appalti sono in corsa. Siamo un passetto più avanti per la gara inerente al Bocciodromo di via Carlo Alberto Dalla Chiesa nel quartiere Zanni: la seconda indizione della gara d’appalto si è chiusa lo scorso 30 marzo, il Comune ha ricevuto 3 offerte per le quali gli uffici hanno già concluso l’esame della documentazione amministrativa senza rilevare problemi. Ora la Commissione di gara dovrà riunirsi nuovamente in seduta riservata per la valutazione tecnica dei progetti. Sempre il 30 marzo scorso sono scaduti i termini per la seconda indizione della gara per la costruzione del nuovo Palazzetto dello sport in via Di Girolamo: sono arrivate 4 offerte; appena ieri, il 26 aprile, si è svolta la prima riunione del seggio per l’esame della documentazione amministrativa e la seduta si è conclusa con un soccorso istruttorio, ovvero con la richiesta di documentazione integrativa. Se tutto andrà bene, prima dell’inizio dell’estate potremo procedere con l’apertura regolare dei cantieri”.

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