Un evento ben riuscito grazie al lavoro della PROLOCO SILVI nella figura di Maria Crocetta e Riccardo Battaglia e alla sinergia tra enti e sponsor, con il sostegno ed il patrocinio del comune di Silvi e la solerzia e l’impegno di Andrea Di Censo, assessore allo sport, istruzione e turismo .
Queste le sue parole “ho subito appoggiato questa straordinaria iniziativa, esempio di rigenerazione per mano dei giovani, che hanno saputo rilanciare la zona Concio, attraverso una formula di successo, quella della street art abbinata a musica, balli, drink e artigianato.”
Le pareti del Concio ieri hanno preso vita, con colori, geometrie e pensieri attraverso il grandioso lavoro di questi artisti venuti anche da lontano. È stata una giornata speciale, di condivisione, di valorizzazione dei talenti e di riqualificazione di un’area in degrado, nonché un momento di creazione culturale e sviluppo.
Per questo motivo Di Censo ha in serbo una delibera per la promozione della street art nella città di Silvi. Attraverso questo nuovo strumento, la realizzazione di murales artistici sugli edifici cittadini sarà fortemente facilitata, con la possibilità di richiedere autorizzazioni agevoli al dipartimento Politiche Culturali (che le vaglierà di volta in volta, sulla base di una commissione appositamente nominata) per la realizzazione di opere su spazi di proprietà comunale, nonché di ottenere il supporto dello stesso dipartimento quale mediatore, nel caso di richieste che riguardino aree la cui titolarità sia di soggetti terzi.
“Si tratta di un progetto fondamentale -continua Di Censo- per dare continuità all’iniziativa BACK TO CONCIO, uno strumento messo a disposizione di quelle numerose realtà culturali ed associative che da tempo hanno manifestato l’intenzione di utilizzare le modalità proprie della street art per realizzare interventi artistici nel nostro territorio; per una politica culturale ben definita ed orientata a rafforzare la diffusione di forme artistiche che valorizzino gli spazi della nostra città, creando non soltanto bellezza, ma anche e soprattutto momenti di condivisione e luoghi di socialità”.