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I consiglieri di opposizione del PD e M5S tornano a riaccendere i riflettori su Villa Delfico e lo fanno a margine di un sopralluogo sul posto durante la Commissione LLPP di giovedì scorso, denunciando lo stato di abbandono e chiedendo all’Amministrazione di intervenire al più presto. “Da troppi anni questa struttura versa nel degrado ed è ora che l’Amministrazione se ne faccia carico”.

Ci risiamo. Quella che dovrebbe essere una struttura strategica, fiore all’occhiello per la città, versa completamente in stato di abbandono: le erbacce sono talmente alte da costituire ricettacolo per topi e serpenti; la rete che con un nostro emendamento al bilancio avevamo fatto ripristinare è stata nuovamente divelta e l’area è diventata luogo di bivacco e rifugio per senzatetto. Cosa aspetta l’Amministrazione, così prodiga a sterminare il verde in città, a ripulire l’area? Qui il tema non è il decoro urbano ma garantire l’igiene pubblica. Sono trascorsi più di due anni dall’annuncio del primo cittadino di 2,8 milioni di euro da destinare al suo restyling, frutto di un bando statale Qualità dell’abitare e più di un anno dall’annuncio del finanziamento regionale di 1 milione di euro, con affidamento lavori nel luglio scorso.

Ci chiediamo che fine abbia fatto il progetto che risultò vincitore nel lontano 2010 a seguito del concorso bandito dall’Amministrazione nell’ambito del programma “Sensi Contemporanei Qualità Italia”. Un progetto, che sbarcò anche al Maxxi di Roma, volto al recupero e trasformazione della struttura in un centro culturale. Si ipotizzò di far diventare Villa Delfico sede della Scuola civica di Musica o di aprirla all’arte, trasformandola in pinacoteca. A distanza di 13 anni, però, nulla è cambiato.

Sul futuro dell’edificio, l’intenzione del Sindaco in campagna elettorale era quella di trasformare la struttura in un polo culturale destinato a ospitare musica, teatro, biblioteca e sale espositive. Basta continuare con gli annunci, l’Amministrazione si faccia carico di questo tema e intervenga al più presto con azioni concrete, mettendo in sicurezza l’area intorno all’edificio. Con una adeguata pulizia, si potrebbe già restituire ai cittadini un angolo di verde importante da destinare allo svago e ritrovo per giovani e famiglie e che potrebbe ospitare concerti, appuntamenti culturali, piuttosto che sacrificare l’arenile.

I Consiglieri Comunali di opposizione del Partito Democratico e Movimento 5 Stelle

Enzo Fidanza, Romina Di Costanzo, Antonio Saccone, Gabriele Straccini e Giovanni Bucci.

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