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“Per Chieti è un nuovo giorno. Da medico da poco in pensione sono felice di poter condividere l’avvio di un percorso che dà finalmente dignità alla medicina territoriale”: queste le parole del sindaco di Chieti, Diego Ferrara, in apertura della presentazione degli interventi finanziati con i fondi del Pnrr, alla presenza del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, evidentemente compiaciuto dell’apprezzamento espresso dal primo cittadino. Erano presenti anche l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, e il collega  delegato all’Urbanistica, Nicola Campitelli. 

 Duecento milioni di euro di investimenti complessivi sulla città di Chieti tra la realizzazione di due case della comunità e la reingegnerizzazione dell’ospedale: il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, è andato dritto al totale dei fondi  destinati al capoluogo tra interventi già realizzati e altri da avviare con finanziamenti già stanziati e assegnati. La città avrà sul territorio due sedi dedicate all’assistenza territoriale, una in centro (6.5 milioni di euro) e l’altra allo Scalo (810 mila euro), necessarie per realizzare i nuovi orientamenti della medicina ispirati al principio di prossimità. Ma non resta al palo l’ospedale, troppo a lungo rimasto a digiuno di investimenti. Spazzato via il famoso “project” che avrebbe dissanguato e messo in ginocchio per decenni il bilancio Asl, è stato adottato e finanziato un importante progetto di reingegnerizzazione che nella prima fase richiede 60 milioni di euro di investimento per realizzare nuovi corpi di fabbrica e innovazioni tecnologiche. Nello specifico nel corpo P andranno laboratorio analisi, anatomia patologica, medicina nucleare, la risonanza magnetica nucleare che l’ospedale non ha mai avuto, così come la Tac Pet fissa, mentre un edificio a parte sarà dedicato alla radioterapia 

Sarà completato il pronto soccorso, mentre una piastra ambulatoriale andrà a costituire il corpo N. Altri interventi riguarderanno le sale chirurgiche del corpo M, mentre un nuovo blocco chirurgico ad alta tecnologia sarà realizzato con fondi Inail per 50 milioni di euro. 

 L’impulso dato dalla Regione a investire sull’innovazione è stato ricordato da Nicoletta Verì, mentre Marsilio ha posto in luce anche gli aspetti economici: “Abbiamo lavorato intensamente, durante e dopo la pandemia – ha sottolineato – e in questa Asl è stato dimezzato il deficit strutturale nonostante costi lievitati e solo parzialmente rimborsati dallo Stato. Presentare un piano come questo in una condizione di ricerca di equilibrio tra conti e necessità di salute, è una medaglia appuntata sul petto di questo direttore”. 

Nel corso della presentazione sono stati infine ricordati gli interventi già portati a termine su Chieti, sia di tipo strutturale sia per attrezzature per oltre 15 milioni di euro.

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