Ieri pomeriggio nella sala consiliare del Comune si è svolta la presentazione del libro “Lettere d’Amore” di Danila Miccolis di Sassari, che da 70 anni viene a Silvi in estate per un periodo di vacanza nella casa di famiglia acquistata dai nonni negli anni ’30. “Il libro, edito dalla stamperia d’Arte Hatria di Gianluca Salzetta, – ha detto il presidente della Uni3Età Terre del Cerrano Franco Costantini – contiene una raccolta di lettere scritte tra gli anni ’60 e ’70 dalla nonna/mamma Eleonora D’Antoni alla sua nipotina Danila e a sua sorella Patrizia rimaste orfane a 10 anni per la morte della mamma. La maggior parte delle lettere sono state scritte da Silvi dove la nonna Eleonora, di Roma, trascorreva circa sei mesi tra la primavera e l’estate. In realtà ha evidenziato Franco Costantini – il libro non è solo un epistolario ma anche un’interessante fonte di notizie per la conoscenza della Silvi di quegli anni, non ancora località balneare di massa e cementificata, della vita dei suoi abitanti con i quali la numerosa famiglia D’Antoni, quattro fratelli e una sorella, ha avuto un rapporto di straordinaria fraterna amicizia soprattutto con i pescatori e le loro famiglie. Dalle lettere emerge uno spaccato di vita dell’Italia che in quegli anni si stava trasformando sotto la spinta delle rivoluzionarie idee e dei movimenti che stavano cambiando il mondo e la narrazione della Silvi che si stava trasformando da paesello di pescatori in località balneare di massa”. L’assessore alla Cultura, Giuseppina Di Giovanni presente in rappresentanza del Comune, ha consegnato alla Miccolis un artistico piatto in ceramica di Castelli con lo stemma del Comune. Un folto pubblico attento e interessato ha seguito la presentazione e le letture di alcune lettere e brani di “Lettere d’Amore” eseguite magistralmente dal Rina Pacifici. Al termine Danila Miccolis e il marito Franco hanno offerto un aperitivo con formaggi, insaccati ed eccellenti vini e liquori sardi a tutti i presenti.