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“Nessuna mancanza di trasparenza né tantomeno inefficienza o confusione da parte di Ambiente Spa nella gestione relativa alla fornitura di 8 nuovi mezzi di servizio: le vetture sono purtroppo arrivate con oltre un anno di ritardo a causa dell’emergenza pandemica prima e del conflitto bellico poi, e soprattutto quando sono state consegnate, il collaudo ha fatto emergere delle difformità oggi oggetto di transazione a vantaggio di Ambiente Spa. Dunque non c’è alcun ‘giallo’ né sospetto su una vicenda tecnico-amministrativa chiara, di cui peraltro è a conoscenza tutto il Consiglio d’Amministrazione, compreso il componente nominato dall’opposizione, Cda che è a disposizione di tutte le Forze politiche per fornire chiarimenti e delucidazioni necessari”. Lo ha detto la consigliera Delegata alla Comunicazione di Ambiente spa, l’avvocato Valeria Toppetti, rispondendo a nome del CdA di Ambiente spa agli interrogativi posti dai consiglieri di PD relativamente ai mezzi che si trovano posteggiati all’interno dei locali di Ambiente spa nel piazzale di Ibisco area commerciale di Città S. Angelo.

“I mezzi oggetto delle perplessità espresse dal Pd sono otto vetture acquistate tramite il bando del 2021 – ha puntualizzato la consigliera Toppetti – e che, per i noti ritardi inerenti agli approvvigionamenti dei telai dalle case madri (nel nostro caso dalla Mercedes Benz) dovuti alle emergenze post pandemiche ed alla grave situazione bellica, sono state consegnate con oltre un anno di ritardo, e precisamente in data 6 febbraio 2023 e non oltre tre mesi fa come erroneamente ricostruito dai consiglieri del PD. Si tratta di una problematica di ritardo nella consegna di mezzi che ha caratterizzato l’intero panorama nazionale, recepita come causa di forza maggiore altresì dalle pronunce giudiziarie in merito. A seguito della consegna suddetta i nostri uffici tecnici hanno proceduto con i collaudi che hanno evidenziato delle non conformità sui mezzi stessi, difformità che hanno reso impossibile l’accettazione tout court degli stessi nello stato attuale. Immediatamente Ambiente si è attivata per trovare una soluzione che consentisse l’accettazione degli otto mezzi con l’obiettivo di sostituire in parte i camion obsoleti attualmente in uso (di recente anche i Sindacati hanno segnalato l’assoluta urgenza in ordine al rinnovo dei mezzi nell’interesse dei lavoratori e del servizio) e potenziare le attività di raccolta. In particolare il Consiglio di Amministrazione ha considerato quale priorità assoluta l’esigenza della società di fruire dei mezzi stessi divenuti finalmente disponibili, nell’interesse dei lavoratori e del migliore servizio per la città, nella consapevolezza che l’intrapresa di un giudizio per far valere il ritardo o le difformità, avrebbe comportato il protrarsi della assenza di mezzi a disposizione ancora per oltre un anno (e ciò in danno dei lavoratori e dei servizi) ed il rischio di soccombenza considerati i giustificati motivi per i ritardi addotti dall’azienda fornitrice. Naturalmente nell’accordo transattivo in corso di realizzazione (ed in vista del quale è stato nominato un legale) sarà richiesta l’eliminazione ovvero, nel caso in cui non fosse possibile, la forte mitigazione delle non conformità dei mezzi consegnati, con spese a carico del fornitore nonché saranno applicate le penali dovute ai ritardi di consegna. Non appena l’atto transattivo sarà sottoscritto sarà effettuato ogni successivo adempimento in ordine alla trasparenza societaria ed i mezzi saranno messi in uso nell’interesse della collettività. Cogliamo lo spunto per ricordare ai consiglieri del PD che tutto il Cda, compreso l’esponente delle forze politiche di opposizione, è sempre disponibile per intraprendere un confronto franco e sereno con la società Ambiente spa, che sta portando avanti con capacità e correttezza le importanti attività statutarie al servizio della città di Pescara e degli altri comuni soci. Auspichiamo – ha aggiunto la consigliera Toppetti – di poter trovare altre sedi più opportune per chiarire eventuali dubbi che potessero insorgere in futuro evitando di sollevare dubbi pretestuosi e infondati in ordine alla corretta gestione delle procedure intraprese dalla società, soprattutto per tutelare e difendere l’immagine di Ambiente spa in un periodo in cui la stessa società sta acquisendo nuovi contratti da altri Comuni ed è in piena espansione su vari fronti”

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