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L’amministrazione counale di Chieti rischia di naufragare sull’onda di contrasti interni che lasceranno i teatini in balia di problemi vecchi e nuovi alla ricerca di soluzioni. Sulla recente mini-crisi dell’amministrazione-Ferrara interviene Andrea Di Ciano, coordinatore di Italexit per la provincia di Chieti.

«Dopo due anni di amministrazione – spiega Di Ciano la maggioranza che sostiene il sindaco Ferrara è visibilmente in affanno. In una sola settimana, al mancato appoggio in consiglio sulla Teate Servizi da parte dell’area civica facente capo al vice sindaco De Cesare, hanno fatto seguito le dimissioni dell’assessore al bilancio Tiziana Della Penna. E’ di fatto il primo contraccolpo in giunta – annota Di Ciano dopo l’approvazione , lunedì scorso in aula, della delibera per salvare la compartecipata».

«Siamo chiari – spiega il coordinatore teatino del partito di Gianluigi Paragone le polemiche di questi giorni fra il Sindaco e quella parte importante della maggioranza rappresentata dal suo vice rivelano un attrito destinato a estendersi. Si aggiunga anche che lo stesso sindaco in settimana aveva stigmatizzato la sua coalizione per una mancanza di coraggio nell’operazione di salvataggio della società mista».

«Esprimiamo un forte imbarazzo – dichiara Di Ciano per una maggioranza che sembra aver perso di vista il bene della comunità amministrata per cercare, invece, sponde, appoggi e sostegni votati unicamente alla quadratura di scelte politiche avulse dai problemi reali del territorio».

«A questo punto – conclude il numero uno di Italexit teatino – consigliamo al sindaco di prendere nota del tempo che stringe per concentrarsi sull’amministrazione: un inasprimento della guerra per bande che si profila all’orizzonte aprirebbe altrimenti alla nostra città uno scenario fosco in cui l’immobilismo sarebbe il tratto dominante».

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