“Torna domenica prossima, 2 aprile, anche a Pescara quella che viene definita ‘la corsa più grande del mondo, ossia il ‘Vivicittà’, l’evento sportivo giunto alla 38esima edizione che si correrà simultaneamente in tutte le più importanti città italiane ed europee, 40 quelle coinvolte quest’anno nella manifestazione. Chiuse al traffico le vie interessate dalla gara, da via Nicola Fabrizi alla riviera nord sino a via Leopoldo Muzii e via Regina Margherita, ma la manifestazione prenderà il via, solo a Pescara, alle 9, anziché alle 10.30 come da tradizione, in modo da ripristinare la normale circolazione stradale già dalle 10, una misura che abbiamo concordato con gli organizzatori vista la concomitanza con la Domenica delle Palme, che tradizionalmente genera un elevato volume di traffico. Saranno ben 1.200 i podisti in gara, di cui 800 i partecipanti alla competitiva. E come sempre ci sarà spazio per la solidarietà con la presenza dei volontari della Lilt – la Lega Italiana lotta contro i tumori, e con lo slogan dedicato a ‘La Corsa dei diritti’ a sostegno delle pari opportunità e dell’inclusione”. Lo ha annunciato l’assessore allo Sport Patrizia Martelli nel corso della Conferenza stampa convocata per presentare l’evento sportivo, Vivicittà, in programma per domenica prossima, 2 aprile. Presenti il sindaco Carlo Masci, il Presidente della Lilt Marco Lombardo, gli organizzatori della manifestazione, ossia Umberto Capozzucco Presidente della Uisp con Alberto Carulli e il campione olimpico Alberico Di Cecco in rappresentanza della ASD Vini Fantini cui è affidata la Direzione tecnica, e l’Ufficiale della Polizia municipale Paolo Costantini.
“Saranno 1.200 complessivamente gli atleti in gara, di cui 800 i partecipanti alla gara competitiva, provenienti da tutto il centro sud Italia, alla ricerca del risultato tecnico su quello che è riconosciuto tra i percorsi più veloci d’Italia. Il percorso di Pescara – ha spiegato l’assessore Martelli – prevede un circuito di 5 km da ripetersi due volte per la competitiva con partenza e arrivo in Piazza della Rinascita. La corsa si svolgerà in pieno centro: 10 km precisi, piatti e con pochissimi cambi di direzione, misurati ed omologati da una apposita commissione creata per poter come sempre stilare una classifica unica comprendente i risultati di tutte le sedi e quindi tutti i 40.000 partecipanti attesi. Un solo giro per i circa 400 partecipanti alla passeggiata ludico motoria attraverso la quale l’UISP promuove lo sport come pratica di salute e benessere, registrando come sempre una grande adesione da parte delle famiglie e cittadini pescaresi. Infine la gara prevede 1 giro per i 100 pattinatori provenienti da tutto l’Abruzzo. La novità del 2023 riguarda l’orario di inizio dell’evento: eravamo abituati alla partenza delle 10.30 del mattino, anticipata a livello nazionale alle 9.30 per la coincidenza della manifestazione con la Domenica delle Palme. A Pescara abbiamo fatto anche meglio perché solo per noi la gara partirà alle 9 in punto in modo da consentire alla Polizia municipale di ripristinare la regolare circolazione stradale e riaprire le strade al traffico già alle 10, riducendo veramente al minimo gli eventuali disagi, ma sono certa che non ci saranno perché il Vivicittà è soprattutto una festa”. La corsa podistica di 10 chilometri e la passeggiata di 5 chilometri partiranno dall’incrocio tra via Nicola Fabrizi e piazza della Rinascita e a fare da apripista alle 8.55 saranno i pattinatori. I podisti percorreranno via Foscolo, lungomare Giacomo Matteotti, via della Riviera andata e ritorno sino all’altezza dello stabilimento balneare Medusa, quindi via Leopoldo Muzii, via Regina Margherita e ritorno in piazza della Rinascita. La seconda parte dell’evento vedrà protagonisti i bambini che dalle 10.15 saranno impegnati nelle gare giovanili in piazza della Rinascita e corso Umberto, dunque senza alcun disagio per cittadini e residenti. E non basta: “Le manifestazioni Uisp sono da sempre un veicolo di solidarietà e di pace – ha ancora sottolineato l’assessore Martelli – ed in particolare Vivicittà è stata per anni dedicata alla pace, si è svolta a Baghdad, a Sarajevo, a Beirut, a Gerusalemme Est. Quest’anno la corsa è dedicata allo slogan lo slogan ‘La Corsa dei diritti’ a sostegno delle pari opportunità e dell’inclusione. E soprattutto ancora una volta c’è la partnership con la Lilt, la Lega Italiana Lotta contro i Tumori che dedicherà la giornata di domenica a fare informazione sulle prossime campagne di prevenzione oncologica che partiranno nei prossimi giorni, la Lilt che è costantemente impegnata a promuovere lo sport quale strumento per fare prevenzione oncologica”. Intanto il Villaggio del Vivicittà aprirà i battenti già dal pomeriggio di sabato 1 aprile per coloro che vorranno ancora iscriversi all’ultimo minuto o per chi vorrà ritirare in anticipo il pettorale di gara. Al termine della conferenza stampa il Presidente della Lilt professor Lombardo ha donato ai presenti la ‘Medaglia del Centenario della Lilt’ “un simbolo che serve per ricordare la stretta correlazione tra sport, salute e prevenzione oncologica – ha sottolineato il Presidente Lombardo -. Domenica saremo in piazza per informare la popolazione, attività fondamentale dopo gli ultimi drammatici dati sull’impennata dei casi di cancro: pensiamo che nel 2022 sono stati registrati 390mila 700 nuovi casi di tumore, ovvero 14mila 100 casi in più in soli due anni, colpa di due anni di pandemia da Covid che ha bloccato gli screening, e anche dello stile di vita peggiorato per i cittadini. Il 33 per cento degli adulti è infatti in sovrappeso, il 10 per cento è obeso, il 24 per cento fuma e i sedentari sono aumentati dal 23 per cento del 2008 al 31 per cento del 2021. Oggi, con la ripresa degli screening, scopriamo tanti casi di cancro, spesso con diagnosi tardive, che significa interventi chirurgici più invasivi, maggiori costi per il paziente e per la sanità, tempi di ripresa più lenti per gli utenti e maggiori rischi in termini di cura. Su questo fronte dobbiamo tornare a potenziare la nostra attività ricordando a tutti che l’uomo è nato per correre e non per stare seduto”.