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(ANSA) Un bambino di quattro anni è morto dopo essere stato travolto da un trattore a Montesilvano.

Alla guida del mezzo, secondo le prime informazioni dei soccorritori, c’era il padre.

Il fatto è avvenuto nel pomeriggio in strada del Palazzo.
Sul posto sono intervenuti il 118, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso del piccolo, e le forze dell’ordine, che si stanno occupando di tutti gli accertamenti del caso. 

La tragedia si è consumata in un’area di campagna, in collina, nella zona nord di Pescara. Visibile, nel terreno adiacente all’abitazione, il trattore, mentre a terra c’è una bicicletta. Stando alle prime informazioni, il bimbo era in bici, quando è stato travolto dal mezzo. Il corpo del piccolo, coperto da un telo bianco, si trova a pochi metri di distanza, davanti ad una rimessa. È probabile che il padre, dopo l’incidente, lo abbia preso in braccio e spostato, in un disperato tentativo di soccorrerlo. Sul posto ci sono la Polizia locale, la Polizia di Stato e i Carabinieri. Sono al momento in corso i rilievi della Polizia scientifica.

Stava trascorrendo la domenica a casa della nonna paterna il bambino di quattro anni morto nel pomeriggio a Pescara dopo essere stato travolto da un trattore guidato dal padre.

L’abitazione teatro della tragedia, infatti, è quella in cui vive la madre dell’uomo.

Già questa mattina, riferiscono alcuni vicini, il bimbo era stato visto in giardino a giocare.
    Tanti i giocattoli presenti nei pressi dell’abitazione, tra cui un tappeto elastico per saltare, un’altalena, un canestro.
    La famiglia in questione, secondo le prime informazioni, vive a Montesilvano; il bambino ha una sorella più grande.
    Sembra che il piccolo, quattro anni compiuti a dicembre, dopo aver giocato con l’altalena, abbia preso la bici e si sia avvicinato al trattore, venendo travolto. Il padre del bambino, rimasto in casa con investigatori e soccorritori, è stato poi accompagnato in ospedale dal 118 a causa del forte shock. Il corpo è stato spostato, mentre procedono i rilievi degli investigatori, alla presenza del medico legale. Gli accertamenti sono affidati alla Polizia locale di Pescara, diretta dal comandante Danilo Palestini.

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