Si moltiplicano i gruppi di lettura in Abruzzo per la promozione del libro e della lettura: è ciò che è emerso dal seminario che si è svolto ieri pomeriggio nell’aula magna della facoltà di lettere dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti.
“Gruppi di lettura in Abruzzo – Verso una rete permanente” è il titolo del seminario con il quale si è concluso il progetto Erasmus plus “EU-reading Circles” sui gruppi di lettura in Europa. Tra i relatori la Professoressa Ilaria Filograsso dell’ateneo d’Annunzio di Chieti-Pescara, Annarita Bini, presidente dell’associazione SmartLab Europe e ambasciatrice Epale per l’Abruzzo, la ricercatrice Elisa Maia dell’università telematica “Leonardo Da Vinci” e Luigi Gavazzi, giornalista, autore, organizzatore e conduttore di gruppi di lettura. Sono intervenuti anche l’assessore alla cultura Maria Rita Carota e il consigliere delegato alle politiche comunitarie Salvatore Di Pino.
“E’ molto importante promuovere la cultura del libro e della lettura con una metodologia aperta in contesti non formali” -ha esordito la docente Ilaria Filograsso- “il progetto ha visto dialogare i paesi europei cercando di acquisire le buone pratiche e questo ha portato alla moltiplicazione dei gruppi di lettura. Dobbiamo pensare ad una ipotesi di continuazione perché il progetto lasci una vera traccia” – ha concluso.
L’intervento del Presidente dell’associazione culturale SmartLab Europe, Annarita Bini, ha sottolineato l’intero lavoro svolto in tre anni.
“Un progetto Erasmus Plus rappresenta sempre una grande opportunità per tutti, personale e professionale” – ha affermato – “è stato un percorso progettuale molto coinvolgente nato durante l’emergenza sanitaria e durato tre anni” – ha proseguito – “l’argomento ci ha permesso di coinvolgere il territorio locale, i partner europei e quelli associati, tanti gli scambi e gli approfondimenti. Termina, da un punto di vista formale, il 30 marzo 2023 ma non da un punto di vista sostanziale per ciò che concerne la disseminazione…il mio compito è di riprendere le fila del progetto che rappresenta una preziosa opportunità con una possibilità di apertura, di arricchimento per esplorare nuovi territori e nuove modalità. E’ nella condivisione che si moltiplica la ricchezza” – ha concluso. Molto interessante, puntuale e ricco di dati è stato l’intervento della dottoressa Elisa Maia che ha parlato di ricerche e sottoricerche che hanno portato ad una dettagliata mappatura sui gruppi di lettura in Abruzzo, lievitati soprattutto durante l’isolamento sociale con collegamenti e lettura on-line. Uno dei dati più interessanti riguarda la nascita di ben 18 gruppi di lettura da meno di un anno. Luigi Gavazzi ha affrontato la tematica inerente le idee e le prospettive relative alla costruzione di una rete, sottolineando la differenza esistente tra la relazione tra i diversi gruppi di lettura e quella esistente tra i singoli lettori. “L’idea che abbiamo è quella di estendere questa rete. Si tratta di una pratica di inclusione e democrazia discorsiva, abbiamo fatto un bel lavoro e andremo avanti” – ha asserito – “Per iniziare bisogna parlare con i lettori per capire le loro necessità e non si deve burocratizzare il gruppo con le pratiche restrittive” – ha affermato. Il partenariato del progetto ha visto coinvolti 5 paesi: Italia (con l’associazione SmartLab Europe, l’Università degli studi G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara-Dipartimento di Lettere Arti e Scienze Sociali), la Spagna, capofila del progetto con l’Università di Siviglia, la Francia, con l’associazione “Solution & Inclusion” di Parigi, la Grecia con l’Università “Aristotele” di Salonicco e la Polonia con l’Università di Stettino. Numerosi i partner associati tra Pescara e Chieti: dall’Istituto Tecnico Statale Commerciale “Aterno Manthoné” di Pescara, all’Istituto Scolastico CPIA Pescara-Chieti, all’Istituto Educativo Convitto Nazionale “G.B.Vico” di Chieti, all’Istituto Superiore “U. Pomilio” di Chieti, all’Istituto “L. Savoia” di Chieti, all’IC statale di Castiglione Messer Marino, all’IC statale “G. d’Annunzio” di San Vito Chietino, all’IC di Città Sant’Angelo , all’IC 9 di Pescara, all’associazione A.C.M.A. di Pescara, all’associazione Centro Studi Eremo dannunziano di San Vito Chietino.