CONDIVIDI

“Non c’è alcun problema politico ma solo alcuni aspetti di carattere tecnico-amministrativo afferenti la delibera che abbiamo il dovere di considerare – affermano il Vice Sindaco Paolo De Cesare, gli assessori Manuel Pantalone e Tiziana Della Penna e i capigruppo e i consiglieri delle liste di maggioranza ‘Chi Ama Chieti’ e ‘Chieti C’è’ Silvia Di Pasquale, Vincenzo Ginefra, Valerio Giannini, Gabriella Ianiro, Nunzia Castelli e Damiano Zappone, che poi proseguono – abbiamo a cuore i lavoratori di Teateservizi ed è per questo che abbiamo sempre avuto e sempre avremo un atteggiamento responsabile anche e soprattutto nel considerare ogni ipotesi di un loro eventuale ricollocamento consentitoci dalle norme. La recente deliberazione della Corte dei Conti dovrebbe aprire una più ampia riflessione in ordine al difficile momento che sta vivendo, ormai da troppi lunghi anni, la partecipata ma soprattutto riguardo alla delicata fase che sta vivendo il nostro Ente e che ha avviato da due anni e mezzo, grazie al lavoro della nostra amministrazione, un percorso di risanamento virtuoso certificato dagli obiettivi di bilancio sino ad ora centrati e da un piano di riequilibrio pluriennale che a breve sarà valutato dagli organismi preposti. Il Polo Civico, dunque, respinge categoricamente ogni chiave di lettura politica di una vicenda che è solo ed esclusivamente amministrativa e tecnica e lo fa per rendere meglio comprensibili alcuni recenti passaggi motivati da fatti oggettivi che nulla hanno a che vedere con prese di posizione pretestuose ma che appartengono a quella capacità di analisi e di riflessione dalla quale una amministrazione non può e non deve mai prescindere.

Per chiarire ancor meglio – aggiungono gli amministratori del polo civico – non vi è alcun caso politico e siamo aperti a qualsiasi ragionamento che contemperi, in maniera giuridicamente ed economicamente sostenibile, le esigenze economiche del nostro Ente con quelle della partecipata, rispettando i rilievi della Corte dei Conti, del Collegio dei Revisori e del Segretario Generale.”

CONDIVIDI