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Nella mattinata odierna la Giunta comunale ha ritirato la delibera di presa d’atto delle linee guida del piano di risanamento della società in house Teateservizi, al fine di poterla riformulare alla luce del recente pronunciamento della Corte dei Conti. L’atto sarà conseguentemente ritirato anche dal Consiglio, a fronte di quanto deciso nella riunione dei capigruppo consiliari tenutasi anch’essa in mattinata.

“Un atto dovuto, alla luce della recente delibera della Corte dei Conti che riguarda anche Teateservizi – così il sindaco Diego Ferrara – Il pronunciamento è arrivato dopo l’adozione della delibera contenente il piano da parte del liquidatore, per questo con la Giunta, vista l’importanza del momento e quanto espresso dai giudici e per garantire maggiore trasparenza e correttezza amministrativa, abbiamo ritenuto di ritirare l’atto in modo da riformularlo in linea con i rilievi contenuti nella delibera della Corte, che ci ha dato indicazioni utili per evitare il fallimento della società. Ci troviamo a uno snodo serio e delicatissimo, per la città e per le scelte legate al piano di riequilibrio economico e finanziario formulato per risanare i conti dell’Ente. In questi ultimi giorni stiamo lavorando con responsabilità e premura all’aggiornamento della proposta di delibera sul futuro della nostra società in house, con l’auspicio che tutti i nostri sforzi possano portare a un epilogo diverso dal fallimento, in modo da poter salvare e servizi e soprattutto i posti di lavoro. Per tali ragioni l’atto sarà ritirato anche dal Consiglio di oggi pomeriggio”.

“Il ritiro della delibera da parte della Giunta non prevede automaticamente l’annullamento della seduta consiliare prevista per oggi pomeriggio, per cui il Consiglio dovrà tenersi, avendo un solo punto all’ordine del giorno e non potendo essere revocato in quanto in seconda convocazione – spiegano i capigruppo di maggioranza – Ma per senso di responsabilità i consiglieri di maggioranza non si presenteranno, questo soprattutto al fine di non gravare sulle casse dell’Ente con i gettoni di presenza. Ci rendiamo conto dell’importanza del momento e per questo invitiamo tutti i colleghi capigruppo e consiglieri a fare lo stesso e a non essere in aula, essendo scontato, oltre che necessario, il ritiro della delibera per poterla riapprofondire e riformulare alla luce di quanto richiesto dalla Corte dei Conti. Una scelta a vantaggio del tentativo di evitare il fallimento di Teateservizi, con tutte le conseguenze che ciò comporterebbe”.

-Dalle minoranze

In questi giorni, abbiamo preferito vedere gli sviluppi della vicenda Teateservizi che quotidianamente venivano annunciati dal Sindaco e da qualche esponente della sua maggioranza annunciano “piano per salvare la Teateservizi ed i suoi lavoratori”, poi chiaramente vengono i fatti che smentiscono le intenzioni e le fantasie.

Nella mattina di giovedi 16 marzo si tiene la riunione  dei capigruppo ed alle 17,30 dello stesso giorno partono le convocazioni per il consiglio comunale definito”straordinario ed urgente” con unico punto all’ODG riguardante il cosiddetto “piano concordatario o di risanamento della Teateservizi” proposto dal liquidatore Dott.Luca Di Iorio.Consiglio da tenersi necessariamente sabato 18 alle ore 10,30 in prima convocazione e lunedi 20 alle ore 18,00 in seconda convocazione.

Lo stesso giorno,16 marzo, quindi con piena consapevolezza della maggioranza che “governa” Chieti,viene convocata per il giorno venerdi 17 alle ore 10,00 la prima commissione bilancio ed affari finanziari per esaminare l’atto di consiglio ed esprimere il parere di competenza.Mai tale data fu funesta (venerdi 17) per una atto amministrativo; in quella commissione ne sono successe veramente di tutti i colori ed a mio avviso ,sono state evidenziate anche per molti esponenti dell’Amministrazione Ferrara problematiche difficilmente risolvibili, nonostante il lavoro encomiabile fin qui svolto dal Dott.Luca Di Iorio.

A questo punto ,andata deserta la prima convocazione di sabato 18 ,lo stesso giorno i consiglieri ricevono la notifica del rinvio in seconda convocazione alle ore 18,00 della giornata odierna.

A questo punto hanno inizio le manovre “funamboliche” del Sindaco e della sua Giunta con la piena collaborazione del Presidente del Consiglio comunale : il pomeriggio di sabato 18 e dopo le notifiche di rinvio vengono notificate ai capigruppo la convocazione degli stessi per la riunione organizzata alle 9,00 di questa mattina.

Nella stessa il “mitico”Presidente del Consiglio Comunale propone una vera e propria “sconvocazione” del consiglio comunale delle 18,00 (in seconda convocazione) con una metodologia non prevista da alcun regolamento e paradossalmente non solo l’intera minoranza ma anche molti esponenti della maggioranza esprimono la loro aperta contrarietà.

Vista la “malaparata” il Sindaco e la sua Giunta, si prodigano ad effettuare una riunione urgente di Giunta e ritirano in “camera caritatis” un atto che avevano fortemente voluto in Consiglio e che ,come ampiamente dimostrato in Commissione bilancio con mirabili motivazioni tecniche date dallo stesso Commissario Liquidatore  non ha nulla a che fare,per le sue finalità ,con l’ennesimo referto negativo da parte della Corte dei Conti ,con numerosi rilievi sia sulla Teateservizi ma anche sulla Chieti Solidale.

Ma il Sindaco Ferrara  la sua Giunta , a questo punto, la vogliono salvare veramente la Teateservizi ed i suoi lavoratori ?

Npo in Consiglio alle ore 18,00 ci saremo e non sicuramente per “avere il gettone di presenza” come in modo ignobile si tenta di fare passare con un maldestro comunicato stampa diffuso nel pomeriggio ,che annuncia la diserzione della maggioranza al Consiglio delle 18,00.

Il Gruppo Consigliare Lega Salvini-Mario Colantonio,Liberato Aceto,Fabrizio Di Stefano ed Emma Letta

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