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La costruzione di una mostra, raccontata in un volume prezioso, che raccoglie le immagini di “Loves”, la personale di Mark Kostabi in corso al Museo delle Genti d’Abruzzo. Il catalogo verrà presentato sabato prossimo, 18 marzo, nel corso di un incontro con l’artista che, per l’occasione, dialogherà con il pubblico lungo l’intero percorso della mostra: ottanta opere in parte esposte nelle sale al piano terra, in parte intrecciate, in un dialogo costante, con la collezione permanente del museo.

Il catalogo ha una veste grafica elegante e moderna e assembla le immagini di tutte le opere esposte accompagnate dalle foto diverse fasi dell’allestimento, affidato ad Alessandra Moscianese.

All’interno del volume la mostra è illustrata attraverso le note critiche del curatore, Mariano Cipollini, che ha studiato per l’occasione un percorso concettuale e politico che valorizza quello che è stato nel tempo il lavoro di Kostabi. L’esposizione è strutturata per temi e non per tempi e questo consente una lettura dell’artista non puramente collegata all’immagine, ma al pensiero.

Accanto alle note critiche ci sono le presentazioni a cura del presidente della Fondazione Genti d’Abruzzo Emilio Della Cagna e della direttrice Letizia Lizza. Tutti i testi sono tradotti anche in inglese.

“Il catalogo rappresenta il completamento di un’opportunità importante per l’intero territorio regionale – sottolinea il presidente Emilio Della Cagna – lo dimostrano i numeri già importanti che abbiamo avuto nelle visite, lo straordinario successo della prima serata, con molte persone rimaste fuori dalla sala in occasione del concerto che Kostabi ha tenuto con Tony Esposito. La proposta di un allestimento originale, che anche l’artista ha apprezzato moltissimo, mette in luce la poliedricità dei nostri musei, che hanno scelto da tempo di fondere tradizione e innovazione integrandole in un unico importante contenitore culturale, in cui entra a pieno titolo tutta l’ampia attività di divulgazione e didattica che ogni anno dedichiamo, in particolare ai ragazzi. E che, dai prossimi giorni, sarà attivata anche per la mostra: chi vorrà potrà infatti partecipare a laboratori e visite guidate organizzati per l’occasione”.

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