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L’Abruzzo della boxe punta a portarsi a casa due prestigiosissimi titoli nel giro di un mese. Il giovane leone, ovvero Stefano Ramundo, e la tigre matura, ossia Emanuele Cavallucci, sono infatti pronti a due sfide con in palio, rispettivamente, la cintura di campione italiano e quella IBF del Mediterraneo. Entrambi i match si disputeranno proprio in Abruzzo e si inizierà con l’incontro di Ramundo a Lanciano il 25 marzo, valido per la categoria superleggeri. Il 28enne pugile vastese, ormai nel pieno della maturità, si accosta alla sfida col detentore Charlemagne Metonyepkon, pugile marchigiano che ha conquistato il titolo nella sua Osimo a marzo 2022, difendendolo poi a Roma nel match con Iacopo Fazzino, con un record di sole vittorie da professionista. Ramundo è ormai nel pieno della maturità ed ha finalmente la prima occasione per cingersi alla vita la cintura che ha sempre sognato. Avrà dalla sua un caldo pubblico, perchè è tesserato per la Crea Boxe Lanciano che organizza l’incontro. Ramundo sfiderà un avversario ostico, che ha ottenuto 11 vittorie su 11 tra i professionisti, ma in queste settimane sta affinando la preparazione con il maestro Davide Di Meo e lo staff della società del presidente Di Tommaso così da potersi giocare le sue chance di diventare il numero 1 italiano nella categoria di appartenenza. Il match doveva tenersi inizialmente il 17 dicembre, poi è stato procrastinato e si preannuncia altamente spettacolare. Uno dei due, inevitabilmente, perderà la sua imbattibilità. L’ultima vittoria di Ramundo, arrivata ai punti, è quella dell’11 settembre scorso, proprio sul ring di Lanciano, contro il sudamericano Santiago Garces. Un mese dopo sarà la volta di Emanuele Cavallucci da Chieti. Il campione del quartiere Tricalle il 23 aprile al PalaRoma di Montesilvano, animerà il main event della rassegna, organizzata dalla Pugilistica Di Giacomo e da Rosanna Conti Cavini, che prevede anche cinque match di sottoclou (con gli abruzzesi Fabio Liberati e Ivan Guarnieri nei superwelter, Manolo Addario nei massimi leggeri e Nicola Di Rocco nei massimi all’esordio, più Matteo Di Giulio al suo quarto match da pro). Già campione italiano dei pesi welter, Cavallucci, che ha sfiorato in 2 circostanze la riconquista di quella cintura, va ora a caccia del titolo IBF del Mediterraneo e sfiderà Alessio Lillo Mastronunzio. Il pugile teatino ha all’attivo da professionista 22 match (14 vittorie, 7 sconfitte e 1 pari) e ora incrocerà i guantoni con un atleta di spessore che vanta 14 match, con 11 vittorie e 3 sconfitte.

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