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Il Distretto sanitario di via Statale nord sarà trasformato in Casa della Comunità Spoke, struttura sanitaria di prossimità aperta al pubblico dalle 8 alle 20. L’attività notturna sarà assicurata dai medici di Continuità assistenziale. L’attesa notizia è stata data questa mattina nel corso della conferenza stampa organizzata al Comune di Silvi dal sindaco Andrea Scordella alla quale hanno partecipato l’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, il direttore generale della ASL di Teramo Maurizio Di Giosia e il primario Enrico Marini con la partecipazione dei tecnici e funzionari regionali e provinciali. L’assessore regionale Verì ha detto che è stato possibile raggiungere l’importante l’obiettivo di realizzare a Silvi la Casa della Comunità Spoke con i fondi del PNRR per un importo di 1.313.000 euro, grazie alla buona sinergia tra Regione, ASL di Teramo e Comune di Silvi che, tramite il sindaco Scordella, ha l’ha richiesta con vigore ed ha messo a disposizione l’immobile. “L’edificio esistente – ha detto il direttore generale Di Giosiasarà completamente ristrutturato, dotato di tecnologie volte all’efficientamento energetico e ampliato nel rispetto delle normative vigenti. Rappresenterà uno degli elementi che concorreranno alla realizzazione della rete assistenziale territoriale, il luogo dove il cittadino potrà entrare in contatto con il sistema sanitario e socioassistenziale. La struttura – ha assicurato Di Giosia – sarà in grado di offrire servizi sanitari importanti con numerosi ambulatori specialistici. Ospiterà il CUP, la guardia medica, la guardia turistica, un punto di prelievi e la sala per terapie infusionali, l’ambulatorio vaccinale, l’ambulatorio infiermeristico e gli infermieri di famiglia, l’ambulatorio per trattamento delle ferite difficili, gli ambulatori di medicina generale, cardiologia, fisiatria, neurologia, diabetologia, pediatria, ortopedia, ostetricia, ginecologia ed ecografia, il servizio di Assistenza domiciliare integrata e sociale”.Ringrazio – ha dichiarato il sindaco Scordellal’assessore Nicoletta Verì e il direttore generale Maurizio Di Giosia per aver sostenuto la nostra richiesta di istituire qui a Silvi una delle 8 Case della Comunità previste nella ASL di Teramo. La realizzazione di questa innovativa struttura sanitaria di prossimità offrirà ai nostri cittadini e a quelli dei territori vicini non solo un punto di primo intervento immediato attenuando il carico del pronto soccorso dell’ospedale di Atri, ma tutta una serie di servizi e di prestazioni che vanno dalla diagnostica agli ambulatori specialistici, oltre ai servizi di guardia medica e di guardia medica estiva. La Casa della Comunità sarà dotata di innovativi strumenti medici e di forme di accesso tramite telemedicina. E’ un sogno che si avvera – ha aggiunto Andrea Scordellaun altro obiettivo fissato nel nostro programma centrato e, soprattutto, un riconoscimento per la città e per chi la governa”.

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