È un Chieti con un cuore grande così. Sul campo della (presunta?) corazzata Civitanovese i neroverdi si presentano con mezza squadra out tra infortuni e squalifiche ma sfoderano una prova di rara intensità. Per quasi un’ora in campo ci sono solo i teatini che piazzano il doppio vantaggio. Prima Lagzir, ancora lui, pennella una punizione mortifera dai 25 metri, siamo al 10′ della prima frazione. Poi, al 12′ della ripresa, tocca a Maschio raddoppiare che sfrutta un assist di Sbardella. E nel mezzo c’erano state anche altre occasioni con Giron e Broso senza che mai la Civitanovese si rendesse pericolosa. Subìto il secondo schiaffo, però, i marchigiani reagiscono con veemenza. Margarita accorcia le distanze con ancora mezz’ora a disposizione. Bomber Amodeo ingaggia un duello con Placidi. Ne esce vincitore il portiere del Chieti che blinda la porta con alcuni interventi prodigiosi. I neroverdi salgono a quota 33 a meno 4 dalla zona play off. La Civitanovese, scivolata a 11 punti dalla capolista Maceratese, esce definitivamente dal discorso promozione diretta.
Tabellino
CIVITANOVESE: Silvestri, Ficola, Mioni, Magini (12′ st Carlini), Morbiducci, Biagini, Bigoni, Margarita, Amodeo, Degano, Pintori (3′ st Shiba). A disp.: Geria, Forgione, Cossu, Ruzzier, Passalacqua, Foresi, Zekiri. All.: Mecomonaco.
CHIETI: Placidi, Sbardella, Giron, Maschio, Sgambato, Di Pietro, Lagzir, Perfetti (21′ st Diop), Broso, Orlando, Pisani (31′ st Lorenzoni). A disp.: D’Amico, Alberta, Leone, Di Federico, Esposito, Napoli, Di Rosa. All.: Ronci.
ARBITRO: Stefano Gosetto di Schio
ASSISTENTI: Alessio Scacchi, Nicola Mariottini di Arezzo
MARCATORI: 12′ pt Lagzir, 13′ st Maschio; 19′ st Margarita.
NOTE: ammoniti: 45′ pt Perfetti (gioco falloso), 21′ st Mioni (gioco falloso), 44′ st Amodeo (simulazione). Spettatori 600 circa con rappresentanza teatina. Angoli 4-4. Recupero 1’+4′.