Grande partecipazione per l’apertura della seconda edizione di “Pescara in arte”, la rassegna di arte, letteratura e cultura coordinata dal critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone ed organizzata da Endas Abruzzo.
Nel corso del pomeriggo si è svolta l’inaugurazione della collettiva degli artisti Bruno Sambenedetto, Mario Di Paolo, Italo Pulcini, Daniela Verducci, Mara Carusi, Fred Nardecchia, Silvana Altigondo, Rosella Carloni, Eugenia Tabellione, Arianna Leardi, Maria Francesca De Laurentiis, Claudia Scardetta, Domenico Milillo, Giuseppina Lena, Raf Dragani, Nicola Granata, Assunta Blasetti, Mauro Giangrande, Marilena Santomaggio, Tiziana Marchionni, Iole Ortens, Angelica Di Francesco, Iryna Shcherbakova, Genny Di Loreto, Moira Centorame, Moira Di Febo, Maria Pacchione, Giusi Polidori, Stefania Scarpa, Isabelle Ferrini, Alessandra Giampietro, Valeria Verlengia, Sabrina D’Angelo, Marco Pompei, Chiara Pompei, Lidia Di Blasio, Sabrina D’Angelo, Valeria Verlengia, Tiziano Viani, Stefano Schiazza, Daniela Lavric, Paola Ciccarini, Sonia Tiberi, Patrizia Gianvittorio, Grazia De Pascali e l’ Omaggio agli artisti Carmine Galiè e Giulia Magni, con le letture della poetessa Marisa D’Angelo. Nell’occasione è intervenuto il noto economista Nino Galloni, che ha presentato i suoi ultimi libri.
“È un importante evento organizzato dall’Endas – ha sottolineato l’assessore alla Cultura e Beni Culturali del Comune di Pescara, Maria Rita Carota – nel quale c’è tanta bellezza, tanta manifestazione di arte in varie espressioni. Quindi è molto bello poter passare questi giorni natalizi visitando questo spazio dell’Aternino destinato alla cultura. C’è un economista molto noto, molto importante, figlio anche di un noto Ministro della Repubblica italiana, quindi questa è l’ulteriore dimostrazione che quando si parla di arte e di cultura ogni argomento importante per la cittadinanza, può essere un importante momento di confronto. Abbiamo un cartellone molto ricco e variegato, questa esposizione dal 28 di dicembre al 5 gennaio al Circolo Aternino è un ulteriore fiore all’occhiello di questo cartellone culturale della città di Pescara. Io sono molto contenta che ci sia questa frizzante attività nella nostra città perché vuol dire che c’è tanto bisogno di tornare a stare insieme, di tornare a confrontarsi su temi importanti dell’arte e della cultura in genere, con tutte le espressioni e con qualsiasi manifestazione che possa dare emozioni a chi frequenta questi luoghi”.
“Siamo felicissimi – ha rimarcato il presidente dell’Endas Abruzzo, Simone D’Angelo – perché lo scorso anno, alla prima edizione, ad un certo punto abbiamo dovuto quasi chiudere i battenti per la nuova zona rossa che era stata istituita per il Covid. Quest’anno invece le restrizioni non ci sono e possiamo vivere a pieno questa bellissima manifestazione con tantissimi artisti. Quest’anno abbiamo voluto inserire il Premio Endas Cultura Abruzzo per dare un contributo all’arte e far sì che le persone che eccellono possano essere riconosciute in tutte le sfaccettature. La location è il Circolo Aternino, una location storica della città di Pescara, importantissima, che in questa settimana diventerà un tripudio di arte. Tanti artisti e tante perone potranno davvero ammirare colori, opere, cultura e tanto altro. Quale migliore occasione per tornare alla socialità? È la cosa che ci è mancata di più in questi anni: stare insieme, vivere l’arte, la cultura, poter parlare di cose belle che il lavoro quotidiano, anche sotto Covid, ha sempre contraddistinto la nostra vita e proprio questi momenti di socialità e convivialità ci sono mancati”.
“È partita con il botto questa seconda edizione di Pescara in arte – ha detto soddisfatto Massimo Pasqualone – con il professor Nino Galloni che ci ha onorato della sua presenza, ma con 45 artisti, 3 scuole d’arte e tutta una serie di eventi: saremo tutti i pomeriggi fino al 4 gennaio con presentazioni di libri e poi chiuderemo il 5 con il Premio Endas Abruzzo per la cultura. Quindi una bellissima iniziativa al Circolo Aternino, ringrazio Endas per avermi affidato la curatela, ma ringrazio soprattutto l’Assessorato alla Cultura per averci dato questo posto meraviglioso. Ci sarà la presentazione di un libro molto bello di un giovanissimo studente, la prossima settimana tutta una serie di presentazioni. Le opere d’arte sono bellissime, danno tantissimo colore, sono legate a 3 scuole d’arte, abbiamo fatto 3 omaggi, a Carmine Galiè, Giulia Magni e Giusi Polidori. Poi 45 artisti che rappresentano tutti i linguaggi e gli stili dell’arte contemporanea. Siamo al centro culturale, storico e vitale di Pescara, al Circolo Aternino, l’inaugurazione con tantissima gente ha testimoniato la voglia di rinascita, di stare insieme e di partecipare agli eventi culturali”.
“Sono molto contento – ha affermato Nino Galloni – anche perché in Abruzzo vengo volentieri per tanti motivi, culturali, turistici e via dicendo. Nell’occasione presento i miei ultimi 3 libri: uno in cui si racconta la storia dell’Italia in questi ultimi 50 anni e anche le mie esperienze, che si chiama ‘L’Italia tradita’, poi c’è ‘La rivolta delle coscienze’ in cui affronto le tematiche che si sono aperte dopo l’emergenza Covid, e quello che ho scritto durante a cavallo delle emergenza, in cui sostenevo che si sarebbe passati da un’emergenza all’altra e purtroppo sono stato buon profeta. Devo dire che questi testi hanno venduto tantissimo, più di quello che immaginavo, quando c’ero io che facevo una conferenza e poi alla fine la gente li acquistava volentieri e li leggeva, io sono abituato a tornare ‘sui luoghi del delitto’, quindi a ragionare con le persone che vogliono seguire un filone di pensiero non omologato. Alcuni sono andati bene con ‘La rivolta delle coscienze’, ovviamente anche nelle librerie e nei vari canali di distribuzione. Ovviamente stiamo parlando di una nicchia di persone che vogliono capire come stanno andando le cose in Italia, in Europa e nel mondo a livello dell’economia, ma non solo. È un libro per chi vuole interessarsi al proprio presente e al proprio futuro. Il Covid e la guerra in Ucraina? I due eventi hanno in comune una inettitudine totale delle classi politiche e dirigenti nostre ed europee in generale che ci hanno consegnato mani e piedi ad interessi americani per quanto riguarda la questione dell’Ucraina, per cui le sanzioni invece che indebolire la Russia tutto sommato l’hanno rafforzata, e stanno indebolendo enormemente il nostro Paese e tutta l’Europa e questo è inaccettabile. Così come l’emergenza Covid fu affrontata sin dall’inizio con mezzi sufficienti, soprattutto in Italia, dove avevamo tagliato i posti della Sanità pubblica, dove nei posti come i pronto soccorso e la terapia intensiva, non era sostituibile da quella privata”.
Così proseguirà la rassegna: Il 29 dicembre, alle 16.30, verrà presentato il volume di Andrea Genovese, L’amore ai tempi del coronavirus.
Il 3 e 4 gennaio Massimo Pasqualone dialogherà con gli scrittori del gruppo editoriale Il Viandante-Chiaredizioni: Vittorio Sirolli, Andrea Verrocchio, Roberto Marzetti, Luigi La Guardia, Gabriele Domenicone, Paolo Carretta, Lucio Taraborrelli, Chiara Taraborrelli, Paolo Martocchia, Luca Dragani, Emanuele Cipollone, Arturo Bernava, Guglielmo Angelozzi, Attilio Ortolano, E.R.A., Nadia Tortora.
Il 5 gennaio, alle ore 16, si terrà la cerimonia della prima edizione del Premio Endas cultura Abruzzo e per l’occasione verranno premiati per il loro impegno culturale diverse personalità che si sono distinte nel loro settore di appartenenza.