Questa mattina presso la Prefettura di Chieti si è tenuto il Comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto Mario Della Cioppa alla presenza del Questore, del Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, del Comandante della Sezione Polizia Stradale di Chieti, del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, del Presidente della Provincia di Chieti nonché, per il Comune di Chieti, il Vicesindaco in sostituzione del Sindaco Ferrara, l’Assessore Pantalone ed il Comandante della Polizia Locale.
Si è proceduto alla verifica dell’efficienza dei servizi straordinari di vigilanza già disposti dal Questore, con specifica ordinanza, su tutta la provincia di Chieti ed effettuati in concorso con l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza che saranno ulteriormente implementati con pattugliamenti su strada e dispositivi di ordine e sicurezza pubblica in occasione del controesodo e delle celebrazioni di fine anno.
In relazione alle verifiche richieste dal Prefetto e condotte dalla Questura sugli eventi organizzati per il periodo festivo e, segnatamente, su quello tenutosi lo scorso 24 dicembre in Piazza Vico a Chieti, caratterizzato da una grande affluenza documentata, peraltro, dalla stampa locale, il predetto Ufficio di Polizia sta procedendo alla verifica del possesso, in capo agli organizzatori, delle autorizzazioni amministrative necessarie che, come è noto, debbono essere rilasciate dal Comune, trattandosi di eventi rientranti nel novero di quelli sottoposti a licenza di pubblico spettacolo. La verifica è, altresì, finalizzata a stabilire se, in relazione alle modalità di tenuta dell’evento e del numero di partecipanti, fosse necessaria la preventiva predisposizione ed adozione di specifici piani di safety, da parte degli organizzatori. In particolare, qualora all’ esito delle verifiche di polizia summenzionate della Questura emergano violazioni di legge poste in esserenella tenuta dei siffatti eventi, le stesse saranno, senza esitazione, perseguite sia sul piano penale che su quello amministrativo. A tal proposito, ove ricorrano i presupposti, il Questore non ha escluso di disporre, con provvedimento di propria competenza, la misuradella sospensione temporanea della licenza degli esercizi contravventori, come previsto dall’articolo 100 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Il Prefetto ha, inoltre, richiesto alle Forze di Polizia e, soprattutto, alla Polizia Locale, in quanto competente in materia di polizia amministrativa ed urbana, di estendere tali verifiche anche ad altri esercizi e locali e di predisporre controlli amministrativi interforze a partire dalla prima serata, e per tutta la notte del 31 dicembre, per evitare estemporanee manifestazioni non autorizzate e prive ella prescritta licenza che possano determinare problematiche sull’ordine e la sicurezza pubblica.
In sede di Comitato sono state, quindi, integrate le già disposte misure straordinarie di vigilanza per il periodo delle feste, con l’aggiunta di specifici dispositivi di ordine e sicurezza pubblica a cura delle Forze di Polizia e dalla Polizia Locale, sia nella città di Chieti (nel caso specifico con doppio dispositivo dispiegato sia sullo Scalo che nella parte alta della città) che in quelle di Lanciano e Vasto, allo scopo di monitorare e intervenire prontamente in caso di criticità, nell’ambito dei festeggiamenti, che possano avere ripercussioni sull’ordine pubblico.
La Prefettura rammenta che eventi e manifestazioni devono essere preventivamente autorizzati dal Comune, per consentire l’adozione della necessaria cornice di sicurezza, e che l’organizzazione degli stessi, in assenza delle licenze richieste, espone gli organizzatori a responsabilità non solo penali, ma anche civili e patrimoniali, in caso di danni che da essi scaturiscano.
Il Prefetto ha invitato nuovamente il Comune di Chieti, come già fatto nel precedente CPOSP del 13 dicembre scorso, a individuare procedure dirette al parziale ripianamento dell’organico della Polizia Locale di Chieti, gravemente sotto organico, in relazione alla indispensabilità, sotto il profilo della sicurezza generale, della presenza di un adeguato numero di agenti della polizia municipale sul territorio urbano.
Sono stati sentiti, inoltre, i rappresentanti dell’ANAS e di Autostrade per l’Italia, per illustrare le misure adottate in materia di viabilità e riferire sui mezzi dislocati per far fronte all’incremento del traffico veicolare in concomitanza dell’esodo natalizio e di fine anno.
Al riguardo, sono state esaminate prioritariamente le misure adottate dalla Sezione di Polizia Stradale di Chieti lungo le principali direttrici della viabilità interurbana ed autostradale e, in particolare, attività con moduli operativi specifici per la verifica del rispetto della normativa, delle violazioni in materia di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcol, all’altezza dei caselli autostradale, lungo il raccordo autostradale Chieti-Pescara e lungo la SS16, ed attività di polizia giudiziaria che hanno coinvolto il tratto autostradale da Ortona a Vasto e l’area di servizio “Val Sangro”.
Successivamente, i convenuti rappresentanti dell’Anas e di Autostrade per l’Italia, nel confermare l’assenza di significative criticità, anche a causa delle ottime condizioni metereologiche, hanno riferito di aver posto in essere tutte le misure per garantire lo scorrimento del traffico, del quale hanno registrato un significativo incremento nei giorni immediatamente precedenti e successivi al Natale, in totale sicurezza, prevendendo la rimozione dei cantieri, in modo da consentire l’utilizzo di entrambe le corsie di marcia, oltre ad un aumento del personale impegnato nei servizi di pronto intervento e di sorveglianza sulla sicurezza delle infrastrutture.
La riunione di Comitato è stata funzionale anche per la messa a punto delle due specifiche Task Force che il Prefetto di Chieti ha inteso costituireper garantirela sicurezza della provincia sia sotto il profilo della prevenzione dei reati che degli aspetti legati alla tutela dell’incolumità della cittadinanza, mediante due gruppi di lavoro impegnati, separatamente, nella gestione delle situazioni emergenziali di protezione civile, in caso di eventi calamitosi, e nell’individuazione di eventuali ipotesi di infiltrazioni criminali in provincia, con particolare riferimento alla zona sud della stessa, che inizieranno ad operare entro la prima metà di gennaio. Sulla composizione e le attività di entrambe le Task Force sarà data, più avanti, massima informazione alla cittadinanza, mediante comunicato stampa dedicato.