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L’Abruzzo della boxe si gode la prepotente scalata al successo di Olena Savchuk, atleta marsicana di origini ucraine che non smette di vincere e di stupire. E il sogno olimpico per lei è ora un po’ più vicino: il pass per le qualificazioni ai Giochi di Parigi 2024 è arrivato dopo la conquista del titolo italiano dei 54 kg nella finalissima del Campionato Italiano Assoluto Elite di Ugento-Gallipoli, dove ha battuto la campionessa europea under 22 Sirine Charaabi, imponendosi agli occhi del pugilato internazionale quale grande promessa del panorama azzurro. Ai Campionati, indetti dalla FPI e organizzati dall’ASD Beboxe Pugilistica Copertinese e dal Comitato Regionale Puglia-Basilicata, in collaborazione con l’ASD Boxe Terra d’Otranto e con il Media Advisor Artmediasport, hanno preso parte 249 atleti, di cui 197 uomini e 63 donne, ed Olena, classe 1994, ha incantato il PalaOzan dominando sino all’atto conclusivo. Cresciuta agonisticamente nella scuderia rovetana della Sauli Boxe, già asso della Nazionale femminile e Guanto d’Oro 2019, sogna una medaglia all’ombra della Tour Eiffel, ritenuta dagli esperti possibile dopo che in questo 2022 ha conquistato anche il bronzo agli Europei in Montenegro, battuta solo dalla fuoriclasse Tatiana Kob. E in questo anno fantastico per lei, anche il titolo di “Pugile abruzzese del 2022” in occasione della XVIII edizione del prestigioso Premio Rocky Marciano, riconoscimento che aveva ottenuto anche nel 2020. “Il bronzo continentale è stato un trampolino di lancio per un 2023 molto impegnativo”, le sue parole da Ripa Teatina, “punto a fare ancora meglio e a vincere ancora tanto”. Non pronuncia mai la parola “Olimpiadi”, ma è chiaro che il suo obiettivo è proprio essere tra gli Azzurri di Parigi. E’ il suo sogno nel cassetto. Ma un assaggio di quanto sarà dura la strada per arrivare da protagonista in Francia lo ha avuto ai Mondiali, dove è uscita di scena ai quarti contro la kazaka Zhaina Shekerbekova, già argento ai Giochi Asiatici 2014, bronzo ai Mondiali 2016 e portacolori del suo Paese ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Ciò che però stupisce dell’atleta marsicana sono i margini di miglioramento, ancora ampi: ha iniziato a praticare la noble art tardi, dopo esser partita dalle arti marziali. Vive a Capistrello, nella Marsica, ogni giorno si sposta nella vicina Civitella Roveto per allenarsi agli ordini del maestro Giuseppe Sauli, e dovrà fare ancora tanta strada per arrivare a Parigi. Ma il sogno a cinque cerchi olimpici di Olena continua ed ora può diventare realtà.