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Il 18 dicembre, dalle 9.30 alle 13.30, la Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara effettuerà l’apertura al pubblico del Deposito archeologico provinciale di Caprara, con possibilità per i visitatori di accedere gratuitamente agli spazi dove sono conservati i materiali archeologici sotto la guida del personale della stessa Soprintendenza. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Piano di valorizzazione 2022 del Ministero della Cultura, con il patrocinio del Comune di Spoltore. Per prenotare bisogna chiamare il numero 366 961 5893: l’appuntamento mira a valorizzare i reperti nella nostra regione e a far conoscere le attività ospitate in questi primi mesi di vita dal Deposito.
“La struttura in via della Scuola rappresenta una grande opportunità per la comunità di Caprara” sottolinea il consigliere Cinzia Berardinelli “anche perché ha già portato qui molti studenti in occasione dei corsi con l’Isia, l’Università di Design di Pescara, o per semplici visite guidate con le scolaresche. Già al momento della ristrutturazione e dell’allestimento, poi, abbiamo previsto la creazione di spazi separati, da una porta blindata, per fare in modo che una parte dell’ex scuola fosse utilizzabile anche per altre attività, come incontri e convegni. Qui i ragazzi dell’università hanno potuto anche fare lezione. Vogliamo fare del Deposito un punto di riferimento per le scuole di tutta la Provincia”.

Nel frattempo il Comune di Spoltore ha acquisito la proprietà del sito archeologico di Santa Teresa: “gli accessi al sito adesso saranno concessi dal Comune” prosegue il sindaco Chiara Trulli “e questo agevolerà la ripresa degli scavi nel sito della Fornace Romana di Via Saline. Un sito unico e con un grandissimo valore identitario per la nostra comunità e tutta la regione”. Si punta alla ripresa delle indagini anche come occasione di crescita e formazione per gli studenti dell’università di Chieti-Pescara in ambito archeologico.

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