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Paesaggi dell’anima che restano sospesi tra ricordo e realtà: hanno i colori e la forza della natura le venti opere che fanno parte di “Linee e spazi tra cielo e terra”, la personale dell’artista Sofia Solitro che aprirà mercoledì 14 dicembre nelle sale del Museo delle Genti d’Abruzzo in via delle Caserme a Pescara.

Sabato 17, alle ore 18, ci sarà una presentazione critica a cura del professor Filippo Maria Ferro.

Le opere sono un percorso originale ispirato ai paesaggi delle risaie italiane, quel mondo fatto di natura e acqua, con declinazioni diverse che questi stessi elementi hanno nel territorio abruzzese. Solitro, pescarese, mantiene con la natura un rapporto totalizzante, di stretta interiorità. Ed è così che quei paesaggi intrisi di nebbia diventano comuni anche a chi li legge attraverso il suo tocco artistico.

Quella al Museo delle Genti è la prima tappa di un cammino che porterà la mostra in numerose sale espositive italiane.

“La mostra rivela e dichiara  – scrive Ferro nelle note critiche – in uno stringente percorso, in una sequenza dove ogni scatto ne assicura la piena lucidità, quanto Sofia, indugiando sull’attrazione e la persistenza del ricordo, abbia saputo indagare la trama di precisione e di necessità”

“Siamo felici di poter ospitare il primo appuntamento di questo percorso artistico – sottolinea la direttrice della Fondazione Genti d’Abruzzo, Letizia Lizza  – proprio per il valore che, nella nostra attività, attribuiamo alla valorizzazione delle espressioni artistiche del nostro territorio, stringendo materialmente il rapporto tra il passato raccontato nelle nostre sale e il presente rappresentato dalle esposizioni temporanee”.

La mostra rimarrà aperta fino al 19 dicembre con orario 9-13 dal martedì al venerdì e dalle 16 alle 20 sabato e domenica.

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