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L’incontro che l’Università della 3^ Età “Terre del Cerrano” di Silvi sta organizzando per giovedi 15 ha come tema principale “Gli zampognari e le tradizioni del Natale in Abruzzo” che sarà trattato dal prof. Antonio Bini, autore del libro “Gli zampognari. Mito dell’Abruzzo pastorale”, storico, giornalista, docente universitario in marketing turistico, ricercatore e cultore delle tradizioni popolari abruzzesi. Antonio Bini ridarà vita alla memoria perduta degli zampognari abruzzesi, un tempo molto numerosi quando era prossimo il Natale, attraverso la presentazione della sua attenta ricerca svolta tra le fonti letterarie e iconografiche italiane ed europee dalla quale emerge che i viaggiatori stranieri in Italia, sulla spinta del romanticismo ottocentesco, furono particolarmente attratti da questi singolari musicisti, dalle loro melodie, dai loro costumi e da un certo senso di mistero che accompagnava il loro arrivo e la successiva scomparsa. “Il Grand Tour, il lungo viaggio nell’Europa continentale che i ricchi dell’aristocrazia europea facevano a partire dal XVIII secolo per perfezionare il loro sapere – ha scritto Antonio Biniesaltò gli zampognari che ispirarono letterati, poeti, artisti e musicisti ed è quasi solo grazie a loro che è possibile avere oggi testimonianze della presenza dei pifferari, come li chiamavano, accomunando i suonatori di zampogna e ciaramella. Le tracce delle arie orientaleggianti suonate dai zampognari rivivono, peraltro, in tante composizioni di musicisti che nel corso degli anni trassero da loro ispirazione”. L’incontro culturale comprenderà anche l’esecuzione di alcuni canti natalizi della tradizione internazionale e una fantasia di canzoni celebri italiane composte tra gli anni ’40 e gli anni ’70 che saranno eseguite dalla Corale “P. Giovanni Lerario”. I poeti Pietro Assetta e Gabriella Mancinelli declameranno alcune liriche sul Natale da loro composte. L’appuntamento è fissato giovedi 15 dicembre alle ore 16 nel Salone S. Francesco della parrocchia S. Maria Assunta, in via Roma. L’ingresso è libero e aperto a tutti.

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