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Darà tutto quello che ha, come ha sempre fatto sul ring e nella vita, anche domani sera a Roma, consapevole che la serata del PalaGems può rappresentare l’ultima chance in carriera per mettersi alla vita la cintura di campione italiano: Emanuele Cavallucci da Chieti è pronto a scrivere una nuova pagina della storia del pugilato tricolore. Il boxeur del quartiere Tricalle, infatti, sfiderà Pietro “The Butcher” Rossetti per il titolo dei pesi welter, alloro che Cavallucci ha già detenuto. Era la sera dell’8 marzo 2019 quando, proprio nella sua Chieti, ha detronizzato Nicola Cristofori grazie ad un ko alla quinta ripresa. Dopo aver perso il titolo contro “Lo Squalo” Loriga nell’ottobre dello stesso anno, 13 mesi fa ha sfiorato la riconquista, cedendo solo ai punti a Nicholas Esposito. E adesso, dopo aver ottimamente figurato in più incontri di carattere internazionale, darà vita al match clou della rassegna capitolina, organizzata dal promoter Davide Buccioni e che prevede anche l’assegnazione del titolo dei supermedi tra Yuri “The Prince” Lupparelli (10v) e Ignazio Crivello (8v9s1p), oltre ad un ricco sottoclou. “Combatterò contro un avversario che ha 10 anni meno di me ed uno stile di pugilato completamente differente”, le parole di Cavallucci. “Rossetti è un picchiatore nato, va avanti a testa bassa ed è molto forte fisicamente, io sono più tecnico ma non mi tiro indietro nel corpo a corpo. Sono reduce dall’incontro di luglio in Germania contro l’ex campione del mondo e vice campione europeo Jack Culcay, che ho perso, e sono determinato a dare il massimo perchè a 34 anni questo potrebbe davvero essere il mio ultimo match titolato. Se la sfida di Roma dovesse andare in un certo verso, il 17 dicembre combatterò di nuovo nella mia Chieti. Ma è presto per parlarne, adesso sono concentrato per questo incontro importantissimo. Ho buonissime sensazioni, mi sono allenato bene. Sto bene, sono carico e mi sento di poter battere un avversario che combatterà davanti alla sua gente. Lui ha 24 anni ed ha già una chance per il titolo, segno che è davvero forte. Batterlo a casa sua sarà super difficile, ma ce la metterò tutta”. Con un record da professionista di 13 vittorie, 6 sconfitte ed un pareggio, Cavallucci andrà all’assalto di uno degli astri nascenti della boxe italiana, che vanta uno score di 15 successi ed una sconfitta e sembra avere i favori dei pronostici. A Roma sarà una vera battaglia, ma solo uno tra questi due strepitosi fighter alzerà al cielo della Capitale la cintura di campione italiano.