CONDIVIDI

Luca Spadaccini è pronto per conquistare Londra e mettersi alla vita la cintura di campione Intercontinentale WBO. “Il Lupo d’Abruzzo” di Roccamontepiano, infatti, questa sera sfiderà nella capitale inglese lo scozzese Willy Hutchinson, atleta di primissimo livello che avrà dalla sua parte anche tutto il pubblico. Il match si terrà alla York Hall di Bethnal Green, tempio del pugilato britannico, in una riunione organizzata dalla Queensberry Promotion della famiglia Warren e che prevede altri due incontri importantissimi: l’imbattuto peso piuma Nick Ball (record: 16-0) affronterà il messicano Jesus Ramirez Rubio (20-1-3), imbattuto dal 2017, per il “Silver” title WBC, mentre per i pesi massimi l’inglese di origini nigeriane David Adeleye (9-0), campione nazionale dilettanti nel 2018, avrà come avversario il messicano Elvis Garcia (9-3). Spadaccini è in Inghilterra già da giorni ed è pronto per una sfida che può cambiargli veramente la carriera. “Sto bene e in forma”, le parole del boxeur abruzzese, che si è allenato duramente in preparazione del match, “spero davvero di riuscire a conquistare Londra”. L’avversario di “War Machine” è un pugile di grande spessore: Willy Hutchinson, infatti, da dilettante ha vinto una medaglia d’oro ai Campionati Mondiali Giovanili 2016 nella divisione pesi medi, diventando così il primo scozzese nella storia a vincere un titolo iridato. “Ha un record di 14 vittorie ed una sola sconfitta”, le parole di Spadaccini sull’avversario, “un pugile di tutto rispetto ed assai duro. Ma non mi tiro indietro”. Hutchinson è allenato da una vera icona della boxe: Ismael Salas, da tutti ritenuto uno dei migliori tecnici del mondo. Ma Spadaccini non ha paura. D’altro canto, sia da dilettante sia da professionista, ha centrato importanti successi: in bacheca vanta un trofeo WBC, è stato per due volte sfidante al titolo italiano (contro Adriano Sperandio nel novembre 2020, l’ultima a febbraio, quando a Firenze è stato sconfitto solo ai punti da Vigan Mustafa con il verdetto di 99-91, 98-92, 99-91), ha già sostenuto vari match internazionali di livello e da anni è ai vertici delle classifiche italiane. “Dopo anni a lottare, nel silenzio umile che credo rappresenti molto sia me che il mio team, i tanti sacrifici sono stati ripagati con questa sfida che rappresenta una soddisfazione e una gioia. Ma sono qui per provare a conquistare Londra e quando il mio nome tuonerà nell’arena sarò pronto a combattere. E’ un onore immenso per me rappresentare l’Abruzzo e portare in alto il suo nome”.

CONDIVIDI