Come ogni anno, i borghi di Spoltore hanno celebrato la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate del 4 novembre con una breve cerimonia di fronte a lapidi e monumenti dedicate ai caduti della Prima Guerra Mondiale. C’erano il sindaco Chiara Trulli, il presidente del consiglio Lucio Matricciani, l’assessore alla cultura Roberta Rullo, Domenico Di Blasio, Carlo Cetteo Cipriani e Alessandro Calisi per l’associazione Combattenti e Reduci, il comandante della polizia locale Panfilo D’Orazio.
Ha iniziato Villa Santa Maria, alle 8.30, seguita da Caprara, Santa Teresa e il capoluogo, dove si è scelto di utilizzare la sala consiliare a causa della pioggia sopraggiunta. “Ricordiamo oggi i caduti di tutte le guerre, anche di quelle presenti” ha sottolineato il sindaco Trulli. “La pace è l’unico valore che deve muovere i nostri pensieri e le nostre azioni, anche quando fenomeni più grandi di noi vogliono far passare un messaggio diverso: questa mattina ho ricordato ai ragazzi che da ognuno di noi deve iniziare un percorso diverso, anche contro il bullismo, il razzismo, e tutto ciò che può allontanarci e dividere dagli altri”. Spazio anche agli interventi degli studenti delle scuole, che hanno letto dei pensieri sulla guerra, o spiegato ai compagni alcuni episodi della prima guerra mondiale: in sala consiliare invece è stato portato un cartellone con i simboli delle forze armate, il cui significato è stato poi spiegato dai ragazzi.