La Giunta comunale di Pescara, riunitasi questa mattina a Palazzo di città, ha approvato il Programma Triennale delle Opere Pubbliche per le annualità 2023-25. L’importante strumento, che individua gli interventi di maggiore rilievo destinati a modificare la città e a migliorare la fruibilità dello spazio urbano, elenca nel dettaglio tempi e risorse per i lavori che saranno eseguiti in particolare dal 2023.
In gran parte dei casi si tratta di opere che insistono sul più ampio contesto del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, con particolare riferimento ai tempi e alle risorse destinate ai lavori da eseguire. I punti cardine della programmazione individuano le infrastrutture strategiche della mobilità, le aree urbani “cruciali”, la valorizzazione ambientale e l’insieme degli interventi di manutenzione e sicurezza del territorio. Naturalmente si tratta di una proiezione flessibile, soggetta ad aggiornamenti e integrazioni dettate dalle modifiche dei flussi di finanziamento e da eventuali esigenze non preventivabili a oggi.
<Ci sono punti fermi nella nostra programmazione – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Albore Mascia – in particolare guardando all’anno 2023 e a quei progetti che già sono in movimento avendo completato il loro iter tecnico amministrativo. Credo che questo triennale, che ho condiviso con il sindaco Carlo Masci e con la Giunta comunaei, interpreti concretamente quella che fin da quando siamo stati eletti alla guida della città è stata la nostra visione, vale a dire quella di trasformare Pescara in una città moderna, accogliente, con grandi soluzioni di mobilità intermodale e con infrastrutture, si veda al nuovo porto e alla viabilità nella parte sud della città, destinate a ridisegnare il volto di Pescara come moderna città europea>.
Entrando nello specifico, il Programma triennale delle opere pubbliche mette in campo un insieme integrato di azioni e progetti finalizzati alla riqualificazione urbana sia della zona centrale che delle aree periferiche, alla cura e alla valorizzazione degli spazi pubblici e delle aree verdi, potenziando inoltre, come si anticipava, la viabilità e le infrastrutture interconnesse; ma anche le manutenzioni stradali e del patrimonio immobiliare pubblico, con la rigenerazione urbana dei quartieri e il recupero degli spazi culturali. Risorse rilevanti sono inoltre destinate all’”housing sociale” e al sistema della scuola. Le priorità strategiche sono incardinate alla continuità degli investimenti e in particolare a mettere a terra le risorse concesse dal PNRR.
Il Programma triennale delle Opere Pubbliche prevede investimenti per quasi 255 milioni di euro, di cui 8,2 milioni a carico del bilancio comunale.
Il monte degli investimenti è così suddiviso nelle tre annualità:
109 milioni nel 2023 (di cui 3 milioni e 50mila euro a gravare sul bilancio del Comune);
142 milioni nel 2024 (di cui 1,4milioni a carico dell’ente)
3,9 milioni nel 2025 (di cui 3,750mila di copertura comunale).
Il Programma triennale delle Opere Pubbliche individua già nel 2023 l’attivazione di opere e cantieri, divisi in sei macro-obiettivi:
Ø Infrastrutture viarie strategiche
Spiccano qui la realizzazione del collegamento dell’Attrezzato di Pescara e l’adeguamento dello svincolo a Pescara sud, l’ampliamento di via Andrea Doria e via Benedetto Croce
Ø Parchi Urbani
In tale ambito si segnala in particolare la vasta area sita a Pescara Nord – zona “Le Naiadi” – che diverrà uno scrigno naturalistico a disposizione della comunità, il cosiddetto Parco Nord
Ø Viabilità, reti e sazi pubblici
Nel prossimo anno partirà un massiccio calendario di interventi: un piano degli asfalti (che agirà in particolare sul cosiddetto dissesto arboreo), sistemazione della viabilità in vaste aree cittadine, dei marciapiedi e delle reti, dotazione di arredo urbano e riqualificazione di piazze e parchi di quartiere. Rispetto al problema degli allagamenti, andrà avanti il percorso finalizzato alla regimentazione idraulica, con la realizzazione di una rete di convogliamento delle acque bianche, da salita Cellini fino al fiume, e con la messa in sicurezza strutturale del Fosso Grande (da fondi PNRR); verranno eseguiti quindi interventi di manutenzione delle condotte di raccolta delle aree meteoriche e sistemate diverse scarpate in punti collinari interessati da fenomeni di disseto idrogeologico
Ø Immobili comunali
Partiranno i lavori per l’efficientamento energetico e l’innovazione tecnologica delle strutture culturali Cordova, Flaiano, Cerulli e Monumento d’Annunzio. Particolare impegno sarà prestato per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, si segnalano le opere di adeguamento delle prestazioni energetiche presso la scuola Mazzini (per 6 milioni di euro, di cui 4,5 da risorse del PNRR e 1,5 milioni tramite mutui BEI) e la costruzione di nuovi asili nido (con fondi PNRR);
Ø Interventi in ambito portuale
Il nuovo anno vedrà il completamento dei lavori per la nuova Asta del pesce presso la ex stazione marittima al porto sud, con il conseguente spostamento dell’ attuale sede; ma anche la riparazione delle scogliere sui litorali nord e sud, al confine con il comune di Francavilla al mare
Ø Interventi per la mobilità sostenibile
Entro il 31 dicembre 2023 saranno completati 4 chilometri di nuove piste ciclabili, ulteriori 7 chilometri saranno costruiti entro il 30 giugno del 2026 (grazie a circa 3 milioni di euro complessivi derivanti dallo specifico obiettivo del PNRR). Infine, ma non ultimo, l’importante intervento di delocalizzazione della sede del Coc (Centro operativo comunale) in via del Circuito, cioè sul terreno che sarà reso disponibile dalla demolizione dell’attuale comando della Polizia Municipale adiacente la scuola Michetti.