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La Questura di Chieti ha effettuato alcuni servizi finalizzati al rilevamento e contrasto del fenomeno dell’impiego lavorativo illecito e sfruttamento del lavoro posto in essere nei confronti di immigrati presenti sul territorio nazionale o a tale scopo qui condotti, con particolare riguardo allo sfruttamento sessuale, alla frode previdenziale, all’accattonaggio forzato ed altre forme di lavoro illegale.

In particolare sono stati effettuati controlli nei confronti di alcuni locali notturni di questa Provincia. Tale attività, coordinata dalla locale Squadra Mobile ha visto la partecipazione anche di personale appartenente a11’Ufficio Immigrazione, alla Divisione Polizia Amministrativa, ai Commissariati di

P.S. di Vasto e Lanciano e con la collaborazione di personale appartenente al1’Ispettorato del Lavoro di Chieti per i profili di specifica competenza.

Complessivamente sono stati controllati 4 locali notturni nonché una struttura ricettiva di altro genere.

In esito a tale attività, all’interno dei locali notturni sopra indicati, sono state individuate nr. 34 donne straniere, prevalentemente dell’est Europa impiegate quali entreneuse. Si è inoltre proceduto, a carico di detti locali, alla contestazione di sanzioni amministrative per un totale di 18.300 euro avendo riscontrato l’impiego di personale non in regola con le vigenti normative in materia di lavoro che ha altresì comportato la sospensione temporanea di nr. 3 delle attività controllate.

Complessivamente, tra lavoratori ed avventori, sono state identificate 73 persone una delle quali deferita in stato di libertà poiché, benchè sottoposto ad una misura alternativa alla detenzione con obbligo di permanenza in casa, è stato trovato in orario notturno, all’interno di uno dei night controllati.

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