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Il Consiglio comunale di Pescara, convocato per questa mattina in adunata d’urgenza dal presidente dell’assise Marcello Antonelli, ha esaminato e poi approvato, con 19 voti favorevoli e 8 contrari, la delibera che modifica il Regolamento per la gestione dei parklet in città. Il documento è passato con ulteriori adeguamenti del testo illustrato in aula dall’assessore al Commercio Alfredo Cremonese,  accogliendo in parte le indicazioni di otto emendamenti presentati da maggioranza e opposizione.
In particolare ai titolari di esercizi pubblici,  quindi bar e ristoranti, che dall’estate del 2021 – quindi in pieno periodo di pandemia – ebbero la possibilità “salvifica” di sfruttare spazi all’esterno delle loro attività in luogo di quelli interni, viene offerta ora l’importante possibilità di prolungare di un altro anno (fino al 31 ottobre 2023, salvo proroghe) l’occupazione di suolo pubblico ma, allo stesso tempo, viene chiesto di adeguare entro 120 giorni il profilo estetico delle aree già utilizzate (che constano spesso di pedane che prolungano i marciapiede) con l’allestimento lungo tutto il perimetro dell’area in uso di pannelli in vetro antinfortunistico, infrangibile e trasparente (fino a un’altezza di 120 centimetri) supportati  da telai in metallo. Per le nuova autorizzazioni vi saranno già in partenza identiche prescrizioni.  Questi allestimenti hanno lo scopo di migliorare il profilo di sicurezza e di decoro delle aree cittadine coinvolte, soprattutto in questa fase storica segnata da un indubbia crescita dell’appeal turistico del capoluogo.  

<Sono veramente molto soddisfatto di come sono andate le cose – ha detto in aula in conclusione dei lavori il sindaco Carlo Masci –  perché sono state smentite tutte le cassandre. È infatti un’operazione del tutto innovativa, che vede pochi casi simili in Italia. Durante la pandemia abbiamo concesso un’opportunità agli esercenti e adesso abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti dicendo che l’uso di quegli spazi e i benefici che qualcuno ottiene potessero essere compensati con un vantaggio estetico nell’interesse dei stessi interessati ma anche della città e del sua immagine in generale, cioè due aspetti che camminano di pari passo. I parklet sono certamente dinanzi alla vista dei pescaresi ma anche di chi viene a visitare la città. Questo prolungamento temporale, è di tutta evidenza, è finalizzato soprattutto ad affiancare i tiolari delle attività in un momento di grave difficoltà determinato dalla crisi internazionale e dal pesante aggravio dei costi di gestione, in particolare di gas ed energia. Andremo avanti con idee come questa per favorire lo sviluppo di Pescara>.

Voto contrario del Movimento 5 Stelle sulla delibera dei parklet della giunta Masci che punisce i commercianti del food and beverage pescarese, costringendoli a spendere migliaia di euro per smantellare le attuali strutture e ricostruirle da capo, con l’unica motivazione di dover rispondere ai gusti estetici del sindaco. E, la beffa oltre al danno, è che le nuove strutture dovranno essere rimosse già il prossimo 31 ottobre 2023. Strutture nate per risolvere un’emergenza prima sanitaria e poi energetica, saranno la causa di nuove inutili spese.
“Con i nostri emendamenti abbiamo tentato di mantenere i parklet così come sono oggi, senza costringere le attività già fin troppo gravate dai rincari energetici a spendere ulteriori soldi. Il centrodestra invece – in questo preciso momento storico – ritiene più importanti i valori estetici della città che la sopravvivenza stessa dei propri operatori economici”. è il commento dei consiglieri Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo.

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