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“Si apre ufficialmente a Pescara la Campagna del ‘Nastro Rosa 2022’ organizzata dalla Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori-Sezione di Pescara che, a partire da mercoledì 12 ottobre consentirà a centinaia di donne di effettuare gratuitamente lo screening senologico presso gli ambulatori di Casa Lilt, in via Rubicone 15 a Pescara. Le prenotazioni potranno essere effettuate sabato 8 ottobre nel gazebo Lilt in piazza Salotto, e nelle giornate del 12, 13 e 14 ottobre telefonando al numero 085.4283537 dalle 9 alle 12, e la campagna di prevenzione andrà avanti sino a esaurimento delle richieste. L’obiettivo è visitare quante più donne possibile, di età comprese tra i 25 e i 49 anni, e poi le ultrasettantenni, per fare prevenzione secondaria, azione fondamentale visto che, purtroppo, proprio la pandemia ha rallentato se non, per alcuni mesi, bloccato tutte le attività di prevenzione, determinando un pesante ritardo nella diagnostica”. Lo ha ricordato il Presidente Lilt, il professor Marco Lombardo, Coordinatore della Lilt Abruzzo, nel corso della conferenza stampa convocata per presentare la Campagna del ‘Nastro Rosa 2022’, alla presenza dell’assessore allo Sport Patrizia Martelli, del primario dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica, il professor Giordano Beretta, Presidente Nazionale dell’AIOM-Associazione Italiana di Oncologia Medica, la vicepresidente Lilt Milena Grosoli, i membri e medici del Direttivo e i Volontari della Lilt.

“Oggi entra ufficialmente nel vivo l’edizione 2022 della Campagna del Nastro Rosa, per la prevenzione del Tumore del seno, ricordando che il mese di ottobre è da sempre quello dedicato alla prevenzione al femminile – ha detto l’assessore Martelli – . Il Comune di Pescara accenderà di rosa per tutta la durata della campagna la torre civica per sottolineare quanto sia importante fare prevenzione per scongiurare l’insorgere di una malattia oncologica o, comunque, per scoprire la presenza di una neoplasia quando ancora il tumore è piccolissimo perché ricordiamo che quando un tumore ha una dimensione inferiore a 1 centimetro è perfettamente curabile e il paziente guarisce completamente. Fare prevenzione significa vivere in modo sano, mangiare in modo sano, dunque privilegiando frutta, verdura, evitando cibi grassi, alcol, zuccheri elaborati, non fumando sigarette, adottando quelle misure capaci di non farci contrarre malattie che potenzialmente possono essere l’anticamera del cancro, come l’Hpv, ovvero il papilloma virus. E fare prevenzione significa praticare in modo regolare un’attività sportiva, non necessariamente in modo agonistico, ma facendo movimento, perché lo sport è salute. E fare sport è ancora più importante oggi, dopo i due anni di emergenza Covid che ci hanno costretto a un innaturale immobilismo, contribuendo a un incremento delle patologie oncologiche e a un ritardo diagnostico. Ricordo che fare sport in modo regolare consente di ridurre del 30 per cento la possibilità di sviluppare una patologia oncologica, cioè il 30 per cento della popolazione potrebbe non ammalarsi mai di cancro semplicemente facendo sport, dunque mettendo in pratica la prevenzione primaria. La Campagna del Nastro Rosa è in più dedicata alla prevenzione secondaria, ovvero non solo informazione divulgativa, ma fare controlli regolari per monitorare il proprio stato di salute e individuare a tempo debito eventuali anomalie. Ed è quello che farà la Lilt nel corso del mese di ottobre e oltre assicurando visite senologiche gratuite alle donne”. “L’edizione 2022 della Campagna del Nastro Rosa cade in un anno particolare, quello del centenario della Lilt che ci vedrà impegnati in diverse iniziative con il Comune – ha detto il Presidente Lombardo -, centenario che arriva dopo due anni di fermo causa Covid, emergenza sanitaria che in parte la Lilt è riuscita a bypassare grazie all’utilizzo di un sanificatore installato nei nostri ambulatori, che ci ha permesso di continuare a eseguire visite, e organizzando delle campagne di prevenzione dedicate in modo specifico agli operatori della Procura della Repubblica, del Tribunale e alle ospiti del Centro Antiviolenza. Purtroppo quei due anni di stop delle attività avranno delle conseguenze, e infatti a livello nazionale prevediamo almeno 60mila nuovi casi di tumore della mammella in un anno con diagnosi più avanzate, dunque una sopravvivenza più difficile. Ciò significa che dobbiamo partire alla grande per favorire una diagnosi precoce: nei prossimi giorni cercheremo di accogliere quante più prenotazioni possibili e le visite andranno avanti per tutto l’anno, e a novembre, contestualmente, apriremo il ‘Percorso Azzurro’, la campagna di prevenzione al maschile”. “La diagnosi precoce resta l’arma più efficace per aumentare le probabilità di guarigione – ha sottolineato il primario Beretta -. Purtroppo il Covid ha determinato un calo degli interventi chirurgici nelle neoplasie a uno stadio iniziale, ovvero si è cercato di intervenire in coloro che avevano uno stadio più avanzato, ma i pazienti con stadi iniziali hanno subito un ritardo. Inoltre la prima fase del Covid ci ha imposto una sospensione degli screening perché era pericoloso portare in ospedale persone sane. Oggi dobbiamo far ripartire velocemente la macchina della prevenzione secondaria, cui si associa la prevenzione primaria, ossia adottare stili di vita adeguati per non contrarre la malattia, dunque mangiare sano, mantenere un corretto peso corporeo, abolire il fumo e svolgere regolare attività fisica, intesa come la passeggiata o anche il ballo, poche regole che permettono anche di scongiurare le recidive in coloro che pure si sono già ammalati”. Le prenotazioni per poter svolgere la visita senologica gratuita a Casa Lilt si riceveranno l’8 ottobre, nel gazebo Lilt, in piazza Salotto dalle 9.30 alle 12.30; e poi nelle giornate del 12, 13 e 14 ottobre, telefonando al numero 085.4283537 dalle 9 alle 12.

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