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1460 imprese potenzialmente coinvolte. Due crateri, profondamente colpiti dai terremoti del 2009 e del 2016. Due territori in attesa di rialzare la testa. <<Una vera boccata di ossigeno>>: questa è la definizione che il sindaco Moriondo Santoro ha dato al fondo complementare Next Appennino. 1 miliardo e 780 milioni di risorse aggiuntive a quelle già previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza che dovranno essere concesse, obbligatoriamente, entro fine anno.

Si tratta di un fondo assolutamente innovativo. E questo per due motivi. Primo perché è, appunto, complementare, andando a colmare vuoti che si sarebbero sicuramente creati con le sole risorse del piano di ripresa e resilienza. Secondo perché la gestione si basa sul principio di sussidiarietà amministrativa. Non più una distribuzione centralizzata ma calata sulle esigenze del territorio.

Gennaro Strever, presidente Camera di commercio Chieti Pescara:<<Grazie all’individuazione di due nuovi soggetti istruttori, Unioncamere – attraverso le Camere di Commercio – ed Invitalia, si è evitato il rischio di centralizzazione nella distribuzione delle risorse che ha il limite, evidente, di non tenere adeguatamente in considerazione le necessità del territorio. Per merito, invece, di una conoscenza ed un ascolto attento dei bisogni delle imprese e della collettività, sarà possibile, in piena sinergia tra stato ed enti territoriali, dare avvio ad una nuova fase di ricostruzione nell’ottica di una ripresa moderna ed innovatrice. L’applicazione di questo principio di sussidiarietà da parte delle Camere di Commercio rappresenta un esempio unico di governance territoriale. Ed essere venuti a parlarne qui, in uno dei comuni colpiti, ne è una chiara dimostrazione:>>.

Alle Camere di commercio, oltre che ad Invitalia, è riconosciuto un ruolo fondamentale di informazione ed orientamento. I settori coinvolti dai finanziamenti saranno prevalentemente quelli di turismo, cultura, sport e paternariato pubblico e privato con apertura degli sportelli, dal 14 settembre, e chiusura tra il 15 ed 31 ottobre. L’obiettivo è quello di allocare bene le risorse a disposizione per creare occasioni di sviluppo e lavoro nel segno della sostenibilità.

In conclusione il commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini:<<Con questi fondi vogliamo rifinanziare la seconda gamba della ricostruzione con l’obiettivo di ripopolare, o meglio, “neopopolare” i territori colpiti. Il ruolo di Unioncamere esercitato attraverso le Camere di commercio è fondamentale perché grazie alla loro esperienza e conoscenza del mondo imprenditoriale si ha la possibilità di rispondere alle effettive necessità del territorio”.

Imminente – anticipa il suo staff – anche l’apertura del bando sulle comunità energetiche rinnovabili. Una misura importantissima in questo momento storico così delicato.

Tutte le informazioni sui finanziamenti e le modalità di accesso sono disponibili nextappennino.gov.it.

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