In data odierna, i militari della Guardia Costiera della Direzione Marittima di Pescara hanno condotto una tempestiva attività di soccorso a favore del Motopontone Destriero Primo il quale ha avuto un improvviso e violento incendio nella sala macchine mentre era impegnato in attività di lavoro di completamento del pennello di foce e scogliera di radicamento del porto di Pescara, lavori rientranti nella realizzazione del nuovo Porto di Pescara.
Prontamente la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Pescara, ricevuta la segnalazione da parte di dipendente personale militare impiegato, su disposizione del Comando, in attività di controllo di sicurezza in ambito portuale, ha disposto l’invio di due mm/vv della Guardia Costiera, la CP 828 e il GC 134 B nonché dell’elicottero di stanza presso la locale Base Aerea, allertando contestualmente i VVF ed il personale del 118.
I militari della Guardia Costiera, a bordo della Motovedetta CP 828, giunti sul posto hanno constatato il buono stato di salute delle 3 persone presenti a bordo e da subito hanno collaborato con il personale della motonave “Destriero Primo” alle operazioni di contenimento dell’incendio utilizzando i mezzi antincendio di bordo.
Successivamente sono giunti sul posto il battello GC B134 con a bordo uomini e mezzi dei VVF, i quali trasbordati a bordo della motonave hanno verificato l’entità dell’incendio e messo in sicurezza la motonave dichiarando incendio estinto.
Il pronto intervento dei mezzi della Guardia Costiera ha scongiurato sia il verificarsi di ulteriori danni a cose e persona che di possibili forme di inquinamento ambientale.
Considerato l’accaduto è stata richiesta “Dichiarazione di evento straordinario” a cui segue, di rito, inchiesta di sinistro marittimo a cura della Capitaneria di Porto e i conseguenziali provvedimenti, primo fra tutti visita di un Ente Tecnico riconosciuto.
È utile ribadire come in caso di necessità di assistenza o soccorso in mare è possibile contattare la Guardia Costiera via radio sul canale 16 oppure telefonicamente al numero gratuito 1530.