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Nel pomeriggio di ieri 19 agosto, intorno alle ore 17,00, militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Pescara, intervenivano in Spoltore presso l’abitazione di una donna che vive da sola. La stessa, più volte chiamata al telefono da un cognato, non aveva dato contezza di se, tanto da indurre il familiare a chiamare i Carabinieri. Giunti sul posto nel giro di pochissimo tempo, i militari allertavano anche i Vigili del Fuoco, tuttavia, rendendosi conto che ogni secondo poteva essere prezioso, si adoperavano al più presto riuscendo a procurarsi una scala con la quale uno dei militari intervenuti saliva raggiungendo il balcone dell’appartamento attiguo a quello della donna, una volta scavalcato, si arrampicava per accedere al balcone dell’abitazione interessata da dove poi, attraverso una finestra, si aveva finalmente accesso. Il militare riuscito ad entrare, apriva la porta agli altri colleghi ed immediatamente constatavano che la donna si trovava nel bagno all’interno della vasca con il corpo completamente immerso nell’acqua. La stessa era ormai priva di sensi, pertanto le sollevavano la testa dall’acqua permettendole così di respirare seppur a fatica, nel contempo, facevano defluire l’acqua. Dopodiché la sollevavano adagiandola a terra in posizione supina e pochi istanti dopo è giunto il personale del 118. I sanitari dopo aver prestato i primi soccorsi trasportavano la donna d’urgenza presso il pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Pescara ove è stata ricoverata in codice rosso.

Purtroppo la donna non è nuova a tali gesti, infatti, qualche giorno fa, aveva nuovamente tentato il suicidio, ad anche in quella circostanza militari della Sezione Radiomobile riuscivano in tempo a bloccarla con un coltello in mano con chiaro intento suicida.

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