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Piazza Marino di Resta, a Santa Teresa di Spoltore, ha ospitato la terza Festa Provinciale delle [R]esistenze: spazio nel menù alla tradizionale “pastasciutta antifascista”, rievocazione dell’enorme spaghettata organizzata dalla famiglia Cervi per festeggiare la caduta di Mussolini, prenotata da un centinaio di famiglie. La serata è poi continuata con la musica dei Banda_Larga. Al centro il dibattito politico su “Pace o guerra”, dedicato alle conseguenze del conflitto in Ucraina e, inevitabilmente, alla situazione creata a livello nazionale dal voto anticipato al 25 settembre. E’ stata soprattutto l’occasione per pubblicizzare l’appello promosso da Anpi, presentato in piazza dalla vice presidente nazionale Betty Leone, assieme ad Arci, Movimento Europeo, Rete Italiana Pace e Disarmo, il giornalista Marco Tarquinio. Nel documento si chiede che “l’Unione Europea agisca politicamente unita in sede di negoziato internazionale come soggetto mediatore con una posizione condivisa e forte, diventando quell’importante attore autonomo ed indipendente necessario nella fase di ridefinizione di nuovi equilibri geopolitici. Bisogna allontanare il rischio che l’Europa sia scavalcata e che siano altre le sedi in cui si prendono decisioni strategicamente fondamentali, anche per quanto riguarda un conflitto in uno dei Paesi ai confini dell’UE”. Si propone inoltre l’attivazione di un sistema europeo di sicurezza comune e interdipendente, una “vera e propria Unione della Difesa e della Sicurezza” con due funzioni: una militare non aggressiva e l’altra civile nonviolenta, con obiettivi “mirati alla esclusiva difesa interna del territorio dell’Unione e dei suoi Stati membri ed esternamente al mantenimento della pace solo e rigorosamente in quanto forze di interposizione (“peace-keeping”) e al tempo stesso strutturi reti di difesa civile non armata e politiche comuni di cooperazione internazionale allo sviluppo sostenibile”. Hanno partecipato al dibattito il sindaco di Spoltore Chiara Trulli, Renato Di Nicola della campagna Per il Clima fuori dal Fossile, Luca Ondifero, Segretario Cgil di Pescara.

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