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Photo LiveMedia/Fabrizio Corradetti Rome, Italy, June 09, 2022, Athletics Internationals Wanda Diamond League 2022 - Memorial Pietro Mennea Image shows: Gaia Sabbatini (ITA) during the Wanda Diamond League Golden Gala meeting at Olimpic stadium in Rome on 09 June 2022 LiveMedia - World Copyright

Gaia Sabbatini è pronta e vuole stupire il mondo intero. La 23enne atleta teramana, una delle punte di diamante della pattuglia azzurra ai Campionati Mondiali di Eugene, mira a stupire. Dopo un periodo con qualche contrattempo fisico (un affaticamento al bicipite l’ha costretta al forfait agli Assoluti italiani), Gaia a Florence, Oregon, si è allenata duramente prima di trasferirsi ad Eugene. “Clima fresco e paesaggi mozzafiato”, ha fatto sapere attraverso il suo seguitissimo profilo Instagram, da oltre 300mila followers, a tutti i suoi tifosi. Telefono spento e contatti con l’esterno ridotti al lumicino per lei in questo periodo, perchè bisogna solo lavorare e restare concentrati. D’altro canto un Mondiale va vissuto al massimo, senza tralasciare nulla al caso anche perchè l’obiettivo è quello di lasciare un segno. Questa notte alle 3.10 avrà la batteria dei 1500, con il chiaro obiettivo di strappare un tempo tale da consentirle domani notte alle 4.05 di presentarsi in semifinale come una mina vagante. Se tutto dovesse filare liscio, come si crede e si spera, la finale della sua specialità ci sarà la notte tra lunedì e martedì alle 4.50 e là darà tutto, anche se il parterre delle probabili avversarie offrirà solo il meglio della disciplina. Ne ha fatta di strada, è proprio il caso di dirlo, quella bambina che iniziò a fare sport, dedicandosi a nuoto e danza ma con la passione per la corsa talmente già sviluppata che quando sua sorella Eva ha iniziato a praticare atletica si è subito cimentata sul campo della sua Teramo, spinta anche da Paola Marcone, sua insegnante alla scuola media. Prima con il tecnico Marcello Vicerè e poi con Andrea Ceccarelli ha compiuto passi da gigante, collezionando titoli e sbriciolando record. Nell’ultimo anno è mezzo è arrivato il vero salto di qualità, con un progresso di oltre nove secondi fino a 4:02.25 (seconda italiana di sempre), dopo il personale abbattuto anche negli 800 metri (2:00.75) e la medaglia d’oro agli Europei under 23 nel 2021. Poi, nel 2022, ha stabilito il record nazionale nei 1000 indoor (2:38.67) e ha riscritto ancora il suo primato nei 1500 all’aperto con 4:01.93 (miglior crono di un’azzurra dal 1982). Adesso per lei è il momento della consacrazione. Aspettando Gaia,l’atletica abruzzese festeggia l’argento della teatina Martina Sciannamea agli Europei under18 di Gerusalemme nella marcia. 23:15.40 per lei nei 5000 metri. Infine, il francavillese David Ferrucci (Aterno Pescara) ha vinto il titolo iridato Master sui 110 ostacoli M 35 con il tempo di 14”74.