Questa mattina la V Commissione consiliare “Salute, sicurezza sociale, cultura, formazione e lavoro” ha approvato la risoluzione da me presentata ai fini dell’intitolazione della biblioteca dell’Ospedale Civile “S. Spirito” di Pescara al compianto Adelchi De Collibus, scomparso lo scorso ottobre all’età di 77 anni al termine di una lunga malattia.
Siamo molto soddisfatti che la nostra proposta abbia raccolto un consenso trasversale e ringrazio la Commissione e il Presidente Quaglieri. Si tratta di un riconoscimento doveroso ad una personalità illuminata che ha rappresentato per la città un importante riferimento culturale. Sindacalista della Cgil fino al 2003, poi assessore alla cultura del Comune di Pescara nella prima giunta D’Alfonso, ha stimolato e sostenuto negli anni svariate iniziative culturali soprattutto in favore delle nuove generazioni, quali ad esempio il FLA (Festival di Libri e Altre cose) che dal 2002 anima la città adriatica. Negli ultimi tempi la malattia non gli ha impedito di proseguire la propria azione al servizio della collettività. De Collibus ha infatti prestato servizio di volontariato proprio nella biblioteca del nosocomio pescarese che d’ora in poi porterà il suo nome ed è gestita dall’associazione Form-Art che si propone mediante la lettura di alleviare il malessere e la solitudine dei degenti.
Per un concittadino che ottiene un giusto tributo, ce ne sono altri che ci hanno lasciato negli ultimi anni e causa Covid non hanno avuto il giusto saluto della collettività. Tra questi Roberto Falone, deceduto a seguito di ictus poco più di un anno fa, anche lui instancabile operatore culturale, direttore artistico del teatro Madonna del Rosario di via Cavour, promotore di eventi di solidarietà e organizzatore degli appuntamenti estivi ai Gesuiti. Nei prossimi giorni avvieremo una raccolta firme diretta al Comitato dei Saggi allo scopo di conferirgli in occasione della festa del Santo Patrono (San Cetteo) il Delfino o il Ciattè d’Oro. Stiamo ultimando la preparazione dei moduli che, preciso, non avranno simboli partitici al fine di consentire alla cittadinanza, al di là dell’orientamento politico, di proporre la consegna dell’onorificenza pubblica e dimostrare tutto l’affetto ad un pescarese che si è sempre distinto per il suo impegno.