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Decenni di attese e di promesse inevase. Ma da oggi, con l’inaugurazione della Strada Pendolo, nel tratto che unirà la Via Tiburtina alla Via Salara Vecchia, Pescara compie un sostanziale passo in  avanti nella definizione di un sistema di viabilità al passo con le necessità di una città caduta negli anni sempre più nella morsa del traffico, con 130/140 mila auto che oggi giorno raggiungono il capoluogo, snellendo così notevolmente il traffico e agevolando la mobilità sul territorio. La cerimonia di inaugurazione della Strada Pendolo si è svolta questa mattina alla presenza del sindaco Masci e di una vasta rappresentanza di consiglieri regionali e assessori e consiglieri comunali. La Strada-Pendolo rappresenta un altro passaggio di quel progetto di riqualificazione della parte Ovest Sud-Ovest di Pescara, in particolare dell’area che abbraccia il quartiere Rancitelli. Più in generale, quella che è stata inaugurata questa mattina è un’infrastruttura alternativa di viabilità destinata a unire vaste parti di territorio, dalla zona dell’ospedale fino all’area sud di Pescara, attraversando la Tiburtina, via Salara Vecchia e Strada Comunale Piana, per giungere infine al quartiere San Donato (questo ulteriore asse viario sarà pronto in 20 giorni) e quindi – entro qualche mese – alla Pineta dannunziana e a via Pantini. Le opere aperte alla viabilità questa mattina sono state realizzate  dall’impresa Cocciante di Pescara per un asse di circa 180 metri del tracciato in progetto, nello specifico si tratta della parte che collega Via Salara Vecchia con la Via Tiburtina Valeria, quindi della prosecuzione di via Lago di Capestrano fino al ricongiungimento con via Enzo Tortora, a completamento del tratto di strada Pendolo mancante tra i due tronconi esistenti.

L’area coinvolta è definibile come vuoto urbano interno ad aree già ampiamente urbanizzate e la cui valorizzazione avrà un effetto domino verso le zone circostanti. La realizzazione della rotatoria all’intersezione con la via Tiburtina e di una rotatoria all’innesto con via Enzo Tortora risolve da oggi le problematiche derivanti dalla mancanza di un vero e proprio collegamento trasversale tra la via Tiburtina e la parte di città a Sud, raggiungibile finora solo a mezzo di viabilità secondaria e di ampiezza inadeguata.

L’impresa Cocciante ha eseguito le seguenti opere:

·        la strada urbana di quartiere composta da carreggiate indipendenti;

·        marciapiede pedonale collocato in entrambe le carreggiate;

·        pista ciclabile a doppio senso di marcia;

·        rotatorie agli estremi del tratto stradale di progetto;

·        sottoservizi (Acque bianche e nere, potabile e linea antincendio)

·        pubblica illuminazione.

L’investimento complessivo per la realizzazione del tratto tra la Tiburtina e Via Salaria Vecchia (tratto P.U.E. 8.24) è stato di 986.212 euro.

I lavori sono iniziati circa un anno fa e sono stati portati avanti parallelamente a quelli che già coinvolgono la società Cogema, che sta procedendo alla costruzione, ormai in via di conclusione, dell’asse della stessa Strada Pendolo che dall’incrocio semaforico tra Via San Donato (dove è stata appena costruita una rotatoria) e Via Rio Sparto raggiunge Strada comunale Piana, congiungendosi a quest’ultima all’altezza di via Enzo Tortora. Un terzo tratto – come su accennato – riguarderà la Pineta dannunziana, nello specifico Via Pantini.

E’ un altro impegno mantenuto con tutti i pescaresi –  ha detto il sindaco Carlo Masci questa mattina al momento dell’inaugurazione – Realizziamo un sogno che c’era fin dal piano regolatore di Pescara del 1975, anzi qualcosa si ritrova persino nel piano regolatore di Piccinato del 1957. I tentativi di fare la Strada Pendolo qui sono stati diversi, l’idea di realizzare un’arteria a ovest che non attraversasse il centro della città è sempre però rimasta tale. Quando siamo venuti in campagna elettorale qui c’era ancora il degrado più assoluto con un muro fatiscente e con la squallore che dietro quel muro la faceva da padrone. Oggi c’è invece una bellissima strada, un viale con piante, pista ciclabile e panchine. Permettetemi di dire che quando si apre una strada la delinquenza arretra e anche in questo caso sarà così. Sono davvero feliceha concluso il sindaco Carlo Mascidi consegnare alla città questo tratto della Strada-Pendolo che collegherà la Tiburtina alla Via Salara Vecchia. Questo ci permetterà un decisivo salto in avanti verso l’ultimazione di un’infrastruttura che rappresenterà un’alternativa fondamentale alla viabilità esistente. A breve infatti apriremo anche l’altra parte del tracciato, quello che giunge fino all’incrocio del rione Donato, dove è sorta una rotatoria. La Strada-Pendolo creerà un’opportunità alternativa di mobilità nord-sud e viceversa, di conseguenza favorirà lo snellimento del traffico automobilistico. Ma in questa zona in autunno avvieremo tutta la procedura per abbattere il Ferro di Cavallo, entro agosto saranno infatti liberati tutti gli alloggi; realizzeremo una piazza in via Lago di Borgiano, interverremo anche al campo sportivo. Avevamo detto che ci saremmo occupati delle periferie e lo stiamo facendo. Ringrazio gli uffici, che hanno lavorato perché potessimo cogliere così rapidamente questo risultato, e l’impresa Cocciante che ha lavorato velocemente e bene“.

“Oggi abbiamo un’infrastruttura viaria strategica – ha affermato questa mattina l’assessore alla Viabilità Luigi Albore Mascia –  Dopo tanti sogni mai raggiunti, oggi possiamo fruire di quella che io chiamo circonvallazione interna. Pescara ha grandi infrastrutture viarie come l’Asse attrezzato, la circonvallazione esterna, grandi strade, ma questa ha una particolare importanza perchè va a ridurre il traffico veicolare nelle zone limitrofe, nelle vie laterali e nei quartieri. Un’opera che io definisco “un gioiello”, con una pista ciclabile in sede protetta in un rione dove è già in corso una grande operazione di riqualificazione. A breve, entro pochi giorni, inaugureremo l’altro tratto tra via Tortora e il quartiere San Donato, poi ancora in qualche mese in Via Pantini con un’opera di grande valore ambientale. Sono certo che i cittadini potranno constatare l’estrema importanza di questi interventi che sono strategici per Pescara, con un indubbio beneficio per la qualità della vita”.