“La chiusura delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale senza prevedere una soluzione immediatamente operativa e continuativa della loro funzione rischia di creare un vuoto importante nell’assistenza sanitaria. Le Usca nel corso della pandemia e fino ad oggi hanno svolto un’importante e fondamentale servizio di assistenza a domicilio dei pazienti affetti da Covid, di concerto con medici di famiglia e pediatri, evitando quanto più possibile di intasare gli ospedali”.
Interviene così la Consigliera regionale del M5S Barbara Stella sulla chiusura della attività delle USCA.
E prosegue, “oggi in piena estate e diversamente dallo scorso anno i contagi da Covid continuano ad essere una realtà ben presente, con livelli pari a quelli dello scorso dicembre, così come sono in aumento anche le ospedalizzazioni. Proprio per questo è importante che la Regioni acceleri e corra subito ai ripari attivando un servizio sulla scia dell’esperienza fornitaci dalle Unità Speciali di Continuità Assistenziale. Non possiamo attendere oltre o si corre il rischio di riportare i nuovi contagiati da Covid all’interno degli ospedali, andando ad ingolfare ulteriormente strutture che sappiamo bene essere già in sofferenza e aggravando ulteriormente il lavoro dei medici di medicina generale”.
Conclude la pentastellata, “purtroppo i dati mostrano un aumento dei contagi importante, destando nuovamente la preoccupazione degli esperti; pertanto si faccia presto soprattutto per tutelare i pazienti più fragili, come gli oncologici, perchè seppure lo stato di emergenza non è più in atto, purtroppo il Covid è ancora ben presente tra noi e non possiamo permetterci di abbassare la guardia”.