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Ci teneva molto a partecipare al premio Firenze 2022 e solo questo gli sarebbe bastato per dirsi molto soddisfatta.

Tuttavia l’artista abruzzese originaria di San Severo, rivelatrice dell’anno, Maurizia Nardella, in arte Mishan, non solo è stata con la sua opera “Connessione” ( uno dei tanti dipinti rientranti nella serie “conTatto”) inserita nel cast degli 80 artisti provenienti da tutto il mondo, ma ha addirittura ed incredibilmente portato a casa un premio di enorme valore e portata qual è quello della critica.

Si dice estremamente soddisfatta Mishan. D’altronde come non essere d’accordo visto che a soli 21 anni si ritrova già ad avere in dote enormi consensi?

Giusto riconoscimento, potremo dire, per via di una tipologia d’arte, qual è quella dell’inconscio ( da qui il titolo ” l’arte sensitiva di Mishan” dato al gruppo facebook a lei dedicato https://www.facebook.com/groups/1052359189008169/), da lei molto bene rappresentata e che attira per via del potere sia intrinseco che estrinseco che riesce a dare all’osservatore di turno.

Molto, comunque, hanno anche contribuito le occasioni che le sono state offerte come la sua prima personale in quel della Fortezza di Civitella del Tronto e la partecipazione, in qualità di ospite, alla manifestazione chietina “parole tra libri – 100 scrittori per Chieti” organizzata, presso la nuova libreria Bisio, dal noto critico d’arte e letterario professore Massimo Pasqualone, nonché presidente del premio appena conferitole.

Se a ciò aggiungiamo il fatto che al pubblico Mishan si è presentata con un credo filosofico improntato alla cultura orientale ( Mishan è visceralmente legata al mondo del taoismo) non è difficile pensare che il premio internazionale appena conseguito possa essere il frutto di questo saper coniugare molto bene ed in maniera estremamente talentuosa il mondo dei colori e l’anima.

Estremamente soddisfatto è l’artista Elio Lucente che di Mishan ne rappresenta il padrino artistico. A lui si deve il battesimo artistico e il suo lancio nel mondo artistico che conta.

Insomma un autentico tripudio per questa artista che si ritrova, dopo aver incantato con la sua arte i visitatori della fortezza di Civitella del Tronto, a vivere un momento davvero magico della sua esistenza.

Ora, per chi lo vorrà, di Mishan si potrà prendere direttamente contezza della sua arte visitando le sue prossime personali il 15 e 16 Luglio in occasione del Francavilla Urban Festival, presso lo stabilimento “Lo Squalo” di Luca Ortu e il 13 e 14 Agosto presso la cappella ” Corpus Christi” del palazzo più prestigioso di Sulmona qual è quello dell’Annunziata. Evento quest’ultimo incastonato nel cartellone estivo della città ovidiana.

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