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Non poteva trovare modo migliore la Pescara Basket, per interrompere una striscia di quattro sconfitte di fila e conquistare il primo successo del 2015. I biancazzurri travolgono infatti la quotata Pisaurum con un magistrale terzo quarto, all’interno di una gara in cui i ragazzi di coach Merletti hanno mantenuto altissima la concentrazione per tutti e 40 i minuti, come forse mai era avvenuto quest’anno.
Alla palla a due Pescara, priva di Di Marcello, schiera un quintetto inedito con De Luca in cabina di regia, Febo e Pira da esterni ed i soliti Adonide e Stilla vicino a canestro. Pisaurum risponde con Giacomini, Giroli, Foglietti, Pentucci e Cecchini. Adonide realizza il primo canestro della contesa, Foglietti gli risponde dalla lunga distanza, ma i padroni di casa partono molto bene in difesa e con una tripla di De Luca allungano sul 9-3. Ancora Foglietti e Giroli riducono il gap, i locali vivono un momento di difficoltà offensiva fermato da un recupero con canestro dello stesso De Luca, e dopo un libero di Giroli che concretizza il tecnico fischiato alla panchina di casa i problemi al tabellone luminoso del PalaElettra costringono ad utilizzare tempo e punteggio manualmente, in un’atmosfera quasi surreale. Il finale di quarto prosegue sul filo dell’equilibrio, con cinque punti in sequenza di un Febo ancora molto ispirato, a cui però Pisaurum risponde trovando nuovi protagonisti dalla panchina con Bianchi, Cambrini e Gattoni, prima che una tripla scoccata da Di Giorgio chiuda il periodo d’apertura sul 20-19 in favore di Pescara.
L’equilibrio regna sovrano anche ad inizio secondo quarto, con Stilla da una parte e Gattoni dall’altra a sbloccare i rispettivi punteggi. Ancora Di Giorgio impatta sul 26-26, Febo con la tripla ridà il vantaggio ai suoi, in un momento contraddistinto da tanti errori su entrambi i fronti ed entrambe le squadre a secco per quasi due minuti. Giroli ferma l’impasse offensiva per il canestro del +1 esterno, un tonico Di Giorgio gli risponde per il 31-30 prima che Gattoni infili con un’altra tripla la difesa di casa, comunque efficace e complessivamente attenta. Come avvenuto nel primo parziale, gli ultimi secondi del quarto sono favorevoli a Pescara: l’1/2 di De Luca in lunetta ed il canestro realizzato da Stilla valgono infatti il punto di vantaggio (36-35) con cui Adonide e compagni rimangono avanti anche all’intervallo lungo.
Il secondo tempo si apre nel segno di Vizioli, della cui giovanissima età (classe 1999) si accorgono in pochi, visto che il baby biancazzurro piazza cinque punti in rapida successione con freddezza da veterano. I marchigiani si appoggiano a Cecchini, che ripaga con quattro punti in due azioni, Di Giorgio concretizza un rimbalzo offensivo aggiungendo altri due punti alla propria miglior prestazione di quest’anno, e con un altro canestro di Vizioli i padroni di casa tentano il primo allungo sul 45-39. Pentucci ridà ossigeno a Pisaurum, ma nella seconda metà del quarto Pescara scatena un vero e proprio uragano offensivo che indirizzerà la partita verso i biancazzurri. I siluri di De Luca e Febo (due triple realizzate a testa), assieme ai canestri di Stilla e Pira permettono infatti la vera fuga al quintetto di coach Merletti, che vola anche a +17, chiudendo uno straripante terzo parziale sul 64-48.
Un’altra tripla biancazzurra, stavolta griffata da Pira, inaugura l’ultimo quarto con i locali che raggiungono il massimo vantaggio di 19 lunghezze. Gli ospiti, travolti dall’intensità pescarese ed incappati in una serata obiettivamente difficile, non mollano con Giroli e Bianchi che bruciano la retina dai 6.75 in mezzo ad un’altra bomba di Pira. Cecchini riporta i marchigiani sino al -12 con 6:30 da giocare, ma Febo e compagni restano concentrati e seppur le percentuali di tiro comprensibilmente inizino a calare, il margine di vantaggio resta ancorato alla doppia cifra. Di Giandomenico recupera palla ed in contropiede sigla l’importante canestro del 74-61, Pescara rimarrà a secco in attacco nei tre minuti successivi concedendo però la miseria di tre punti (tutti siglati da Gattoni) alla formazione di coach Foglietti. Si entra così negli ultimi due minuti con un rassicurante +10 sul tabellone, nonostante l’espulsione di coach Merletti per doppio tecnico a metà dell’ultimo quarto, con Sandro D’Incecco che dirige la squadra nelle battute finali. Due liberi di Stilla e sei punti (tutti dall’arco) di Febo suggellano la vittoria biancazzurra, nel finale c’è spazio anche per l’esordio di Boscherini, altro giovanissimo talento del 1999, con la gara che si conclude sull’83-69 per la Pescara Basket.
Una vittoria importante per morale e classifica, che conforta inoltre vista la qualità della prestazione e la continuità di rendimento nell’arco della gara. I biancazzurri raggiungono così a quota 10 Perugia, in attesa dell’ostica trasferta di Tolentino in programma sabato prossimo, il preludio ai due derby casalinghi che vedranno al PalaElettra di scena Ortona e Campli nell’arco di una settimana. Il calendario non concede dunque tregua alla truppa biancazzurra, ma oltretutto dopo la gara di oggi resta forte la consapevolezza che Pescara può giocarsela a viso aperto con chiunque, e togliersi altre soddisfazioni come quella contro i marchigiani.
PESCARA BASKET-PISAURUM 2000 83-69 (20-19; 36-35; 64-48)
PESCARA: Febo 25, De Luca 16, Stilla 10, Adonide 4, Pira 10, Di Giandomenico 2, Boscherini, Ferri, Vizioli 7, Di Giorgio 9. Coach: Merletti.
PISAURUM: Giroli 14, L.Foglietti 10, Cecchini 12, Pentucci 2, Cambrini, Gattoni 16, Cambrini 2, Bianchi 11, Adanti 2. Coach: S.Foglietti.
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