Parte da Castel Di Sangro la caccia della Nazionale femminile al titolo Europeo. Da martedì scorso, infatti, la truppa del c.t. Milena Bertolini è in Abruzzo per preparare la rassegna continentale e lavorerà al Patini sino a fine mese. In data 1 luglio l’amichevole con la Spagna (ore 17), poi la partenza. Ad accogliere Sara Gama e compagne una piacevole sorpresa: il presidente Gabriele Gravina, di casa a Castel Di Sangro, che ha voluto far sentire alla selezione tricolore la vicinanza della Federazione. Tra le calciatrici convocate c’è anche Daniela Sabatino da Castelguidone, unica abruzzese precettata. L’attaccante, reduce dalla decima stagione in doppia cifra in campionato e dal titolo di capocannoniere del torneo con 15 centri in 22 partite, farà certamente parte della spedizione che gareggerà in Inghilterra con l’obiettivo di issarsi sul tetto d’Europa (la truppa presente a Castel Di Sangro, composta da 27 unità, dovrà essere scremata e ci sono più ballottaggi ad agitare le notti del c.t.; la lista definitiva delle 23 prescelte verrà ufficializzata domenica prossima): “Mi sto impegnando tantissimo”, le sue parole, “perché voglio far parte del gruppo che andrà all’Europeo. Il girone che andremo ad affrontare sarà bello e difficile, e l’esordio con la Francia sarà contro una delle favorite per la vittoria finale nel torneo. Ma credo che anche le altre squadre abbiano paura di noi: io ci metto pure l’Italia nel novero delle Nazionali che possono arrivare fino in fondo alla manifestazione”. Per il centravanti classe 1995 l’ormai imminente Europeo può rappresentare il canto del cigno con la maglia azzurra. Nel nuovo corso della Nazionale Maggiore, però, farà parte un’altra abruzzese: Angela Passeri, difensore pescarese dell’Inter. La promettente giocatrice, intanto, è stata convocata dalla rappresentativa Under 19 che domani partirà per la Repubblica Ceca, dove da lunedì prossimo sarà impegnata per la fase finale degli Europei di categoria. La rosa delle 20 convocate è composta da dieci ragazze classe 2003 e da altrettante giocatrici ‘sotto età’ (otto 2004, tra le quali proprio Angela Passeri, e due 2005), sintomo di un movimento in continua crescita. “Un ricambio generazionale è fisiologico, ma ha anche bisogno di gradualità”, conferma Milena Bertolini. “È importante puntare sui giovani, perché rappresentano il futuro, e in questo Mancini, con la Nazionale maschile, ha sempre dimostrato di crederci. E anche noi stiamo inserendo e inseriremo ancora delle giovani calciatrici nel gruppo”.
