Anche la diocesi di Chieti-Vasto è con Papa Francesco nel desiderio e nel coraggio di “sradicare la cultura dell’abuso dalle nostre comunità” ed ha nominato un’equipe Diocesana di Tutela dei Minori, che affiancherà il referente diocesano per il delicato tema, don Sabatino Fioriti.
Anche la diocesi di Chieti-Vasto è con Papa Francesco nel desiderio e nel coraggio di “sradicare la cultura dell’abuso dalle nostre comunità”. Per questo, è stata nominata un’Équipe Diocesana di Tutela dei Minori, che affiancherà il referente diocesano per il delicato tema, don Sabatino Fioriti, incaricato dall’Arcivescovo, monsignor Bruno Forte. Referente ed équipe si occuperanno di collaborare strettamente con il presule nell’adempimento delle sue responsabilità pastorali in materia di tutela dei minori e degli adulti vulnerabili, saranno il riferimento locale del Servizio Regionale di Tutela dei Minori, proporranno iniziative per sensibilizzare il clero, gli organismi di partecipazione e gli uffici pastorali diocesani sotto il profilo della tutela dei minori e per formare gli operatori pastorali, assisteranno e consiglieranno il vescovo collaborando, se richiesto, nell’ascolto e nell’accompagnamento delle vittime e nella gestione della segnalazione di abusi.
I componenti dell’Équipe sono don Sabatino Fioriti, referente diocesano, Marina Di Iorio, assistente sociale, Barbara Di Clemente, psicologa e psicoterapeuta, Roberta Silvestri, educatrice, Matteo Caramanico, avvocato, Cristina Puglielli, pediatra, e Piergiorgio Greco, giornalista professionista.
Nell’ambito di tale servizio è stato anche istituito un centro di ascolto, a disposizione di quanti possano averne necessità: si tratta di un ambiente riservato dove chi lo desidera, con coraggio e sofferenza, può sentirsi libero di raccontare la propria esperienza al personale qualificato dell’Équipe.
Per informazioni sul Servizio di Tutela dei Minori contattare don Sabatino Fioriti al numero 339 6267216. Per mettersi in contatto con il centro di ascolto, invece, contattare il numero 320 0703181.
Nel suo saluto di indirizzo, monsignor Bruno Forte spiega che “Il dolore incommensurabile per le vittime di abusi da parte di membri della Chiesa, siano essi sacerdoti o altri protagonisti laici e consacrati della vita ecclesiale, mi ha spinto ad abbracciare con convinzione il rinnovamento ecclesiale che si sta sperimentando da anni a questa parte su un tema così triste. Per questo, dopo attenta riflessione, ho individuato in don Sabatino Fioriti il referente per la nostra diocesi sul tema degli abusi sui minori e sulle persone vulnerabili: lo ringrazio per aver accettato il mio invito, e per essersi subito messo al lavoro individuando un’équipe di persone di alto profilo umano e professionale, che sapranno coadiuvarlo al meglio. Anche a loro va il mio ringraziamento: insieme, lavoreremo soprattutto per prevenire anche nella nostra Chiesa locale questo triste fenomeno. Sono convinto che quanto più tutti insieme sapremo prendere coscienza di questa piaga, tanto più tutti insieme riusciremo a combatterla. Per questo invoco sul referente diocesano e sull’équipe la benedizione di Dio Padre Onnipotente affinché possano portare avanti un lavoro proficuo, auspicando che tutti possano provare lo stesso dolore che provo io, passo imprescindibile per invocare quella Misericordia divina capace di lenire ferite che purtroppo non andranno mai in prescrizione”.
Tra le iniziative già realizzate dal Servizio nei mesi scorsi, un partecipato incontro con i sacerdoti della diocesi: relatrice l’esperta Anna Deodato, che ha raccontato storie di abusi e modalità di affronto dei problemi, con tanti interventi da parte dei presenti, tra cui lo stesso Arcivescovo. Sulla scia di quel primo incontro, l’équipe è al lavoro per un nuovo, importante appuntamento di formazione che si terrà l’anno prossimo, così come per momenti diocesani che coinvolgano non solo i sacerdoti ma anche gli operatori pastorali, le famiglie e tutte le persone che compongono il popolo di Dio.