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L’iter burocratico del gemellaggio tra Silvi e Ulcinj, dopo circa due anni di incontri, scambi e visite tra le delegazioni dei Comuni culminati con il voto dei rispettivi consigli comunali, si concluderà venerdi 3 giugno alle ore 10, 30 nella Sala consigliare del Comune di Silvi con la solenne cerimonia della firma del patto gemellare tra Andrea Scordella, sindaco di Silvi e Aleksandar Dabovic, sindaco di Ulcinj. All’avvenimento, coordinato dal presidente del Consiglio comunale Antonio Gambacorta, parteciperanno i rappresentanti di tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale. “Dopo oltre sei secoli – ha detto il presidente Antonio Gambacorta – le nostre due comunità delle opposte sponde dell’adriatico si ritrovano per ricordare i forti vincoli che le legarono nella seconda metà del 1400, allorché Giuliantonio Acquaviva d’Aragona, condottiero nativo di Atri, promosse l’immigrazione dei “dulcignotti”, attuali abitanti di Dulcinj, per rivitalizzare Silvi la cui popolazione era stata decimata da una terribile pestilenza. Di strada da allora ne è stata fatta tanta. Oggi Silvi e Dulcinj sono due magnifiche realtà turistiche frequentate da vacanzieri di ogni parte d’Europa. Questa affinità è anche una delle ragioni che ci hanno spinto a gemellarci”. “Il legame simbolico che suggelleremo venerdi mattina – ha detto il sindaco Scordellafavorirà lo sviluppo di strette relazioni economiche, culturali, sociali tra Silvi e Ulcinj un tempo città accomunate da vincoli di amicizia e di solidarietà ed oggi dalle stesse caratteristiche ambientali, economiche e turistiche. Come Silvi, Ulcinj si sta imponendo all’attenzione dell’Europa non solo per l’offerta turistica qualificata, con strutture ricettive d’avanguardia ma anche per i prodotti di qualità quali il vino e l’olio. Sono certo che da questa iniziativa tutti trarremo utili insegnamenti e buone occasioni dio sviluppo”. La delegazione montenegrina sarà accolta all’aeroporto di Pescara dal presidente Antonio Gambacorta domani, giovedi, alle 16. Il giorno successivo nel corso della cerimonia della firma del gemellaggio ci sarà, come previsto dal protocollo, lo scambio dei doni e la simbolica consegna della chiave della città al sindaco Dabovic. Seguirà il pranzo in onore degli ospiti e, poi, la visita ad una cantina locale e alla Torre di Cerrano. Sabato la delegazione di Ulcinj di cui fanno parte, oltre al sindaco Dabovic, Gani Resulbegovic, consigliere comunale e imprenditore turistico e il funzionario Vaso Radovic, parteciperanno alla visita della città dalla marina al centro storico di Silvi Paese.