Mentre a Pescara l’Ateneo progetta di investire per recuperare, fuori dal polo universitario,una delle strutture più importanti della città, ridando una nuova vita ad un’area che oggi pesa per Pescara in una zona strategica per la città , a Chieti cosa fa e soprattutto come si procede ?Da otto anni ormai si attende un concreto impegno realizzativo per il recupero della più grande struttura all’interno dell’ex Ospedale Militare di Chieti (Caserma Bucciante) assegnata proprio all’Università “D’Annunzio”; dalle ultime notizie di marzo u.s. ,dopo l’ennesimo incontro “stimolato” da S.E. il Prefetto di Chieti il Rettore annuncia un ” progetto che ne prevede la destinazione d’uso a Scuola di Dottorato e dei Dottorati di ricerca, a servizi per alta formazione, a infrastrutture per didattica e per servizi per Corsi di laurea, a terza missione e a uffici” con un evidente problema relativo ai costi che superano i 10 milioni di euro a fronte ad un’impegno di soli 5 milioni di euro disponibili per l’Ateneo .In effetti l’impegno iniziale dell’Università era sempre stato di 10 milioni ,poi con gli anni si sono ridotti ad una somma ora insufficiente.Proprio nell’ultima riunione lo stesso Rettore Caputi si è appellato alle autorità politiche presenti per la Regione Abruzzo, chiedendo di attivare canali economici affidandosi a finanziamenti specifici,che in parole povere significa” se la politica si impegna a trovare la copertura finanziaria mancante per l’opera richiesta, la stessa verrà realizzata altrimenti ……..campa cavallo che l’erba cresce”.Due pesi e due misure dello stesso Ateneo , a pochi chilometri di distanza.Ed in questa vicenda il Sindaco Ferrara e la sua maggioranza, oltre al TOTALE SILENZIO ed alla ATTESA PASSIVA cosa fa ? Il libro delle 8.000 firme dei cittadini di Chieti che chiedevano il rilancio della Città con il recupero della “Caserma Bucciante” all’interno della Villa Comunale e la programmazione della “Cittadella della Cultura” ormai sono un lontano ricordo che purtroppo ci accompagnerà per molti anni ancora ;e se a quanto detto si aggiungono che nelle intenzioni del programma elettorale dello stesso Sindaco Ferrara si prevedeva la collocazione di una facoltà sul colle e che l’argomento, come si suol dire “è già passato in cavalleria”, cosi come la stessa azione di controllo all’attuazione dei programmi di recupero urbano e rigenerazione edilizia -leggasi ex Caserma Bucciante ed ex Caserma Berardi, dopo che sono gìà trascorsi 18 mesi dal nuovo insediamento politico ,cominciano veramente a preoccupare.Il Gruppo Consiliare Lega Salvini al Comune Dott.Mario COLANTONIO,Dott.Fabrizio DI STEFANO,Dott.Liberato ACETO ,Dott.ssa Emma LETTA