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“Bollette da migliaia di euro, da parte del Consorzio di Bonifica Centro, stanno mettendo in ginocchio gli agricoltori del Chietino e della Val Pescara, un comparto fondamentale per la nostra regione che sta subendo le conseguenze di una gestione inadeguata dell’ente consortile che, con tutta evidenza, sta scaricando i suoi problemi sugli agricoltori. Inoltre questi aumenti non sono giustificati da un miglioramento della qualità del servizio che lo scorso anno è stato molto carente, con tante sospensioni della distribuzione idrica nel periodo estivo e conseguenti danni alle colture dei nostri territori”.

Interviene nuovamente il Consigliere regionale Barbara Stella (M5S) sull’aumento dei tributi consortili.

“Nella Delibera Commissariale n. 32 l’ente specifica che l’adeguamento del contributo si è reso necessario a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, aumenti che però già gravano sulle imprese agricole, in difficoltà anche per l’aumento dei prezzi dei carburanti e dei costi di produzione. Così come non è accettabile giustificare tali aumenti anche per il mancato introito di crediti vantati nei confronti di altri enti”.

E conclude, “ho già depositato un’interpellanza lo scorso febbraio dopo che molte famiglie si sono viste recapitare, a fine anno, una bolletta suppletiva sulle utenze extra agricole. Interrogherò di nuovo la regione e l’assessore competente per chiedere se e quali azioni la regione intende mettere in campo per tutelare gli agricoltori abruzzesi. Le difficoltà gestionali che il Consorzio di Bonifica Centro ha accumulato negli ultimi anni non possono essere scaricate sulle imprese e la regione ha il dovere di intervenire”.

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